Brunetta: "Ce la farò, sono iperattivo e iperbravo". Modesto no, sembra di capire
Penso che ricoprire due incarichi contemporaneamente sia il modo migliore per svolgerli male entrambi.
Se poi questi lavori sono impegnativi e sono addiruttura 3 ( membro del parlamento, ministro, sindaco di una grande città) resto ancora più perplesso.
Il ministro Brunetta, che si è candidato a fare il sindaco di Venezia, minimizza le obiezioni che gli vengono mosse.
Considero deboli entrambe le motivazioni.
Può anche darsi che il ministro sia, come sostiene, "iperattivo e iperbravo" , ma non ha ancora, purtroppo, il dono dell’ubiquità: lui stesso ha detto che potrà dedicare al comune solo tre giorni a settimana: sabato, domenica e lunedì. Poco per una città grande e con problemi complessi come Venezia.
E’ poi possibile che le "raccomandazioni" di Brunetta possano far arrivare più risorse alla città.
Ma cosa vuol dire questo? Che il Governo opererà bene per Venezia solo se il sindaco della città è uno dei suoi membri? Certo siamo il paese delle vie traverse che funzionano sempre meglio di quelle maestre....
Nel frattempo sulla pretesa del Ministro di "piazzare il sedere in due sedie" (EL CUEO SU DO’ CADREGHE) si esercita il sarcasmo di alcuni veneziani, come dimostrano i commenti ad alcuni dei cartelli elettorali del ministro, dei quali è stata tappezzata la città.
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