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Blockchain e intelligenza artificiale, a Roma un convegno per fare il punto

Attraverso il d.l. “semplificazioni”, approvato a febbraio, il Governo ha deciso di accelerare sul fronte delle tecnologie emergenti, in particolare su blockchain e intelligenza artificiale. Questi due temi, sui quali il Mise ha istituito due task force di esperti, sono stati al centro del convegno “Tecnologie emergenti per l’Italia”, che si è tenuto lo scorso 2 aprile a Roma, presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.

L’Italia punta ad ospitare l’hub europeo per lo sviluppo dell’AI

Blockchain e intelligenza artificiale, due temi cari al Governo che attraverso il decreto legge “semplificazioni”, approvato a febbraio, ha deciso di accelerare sul fronte delle tecnologie emergenti per lo sviluppo economico del Paese, sono stati al centro del convegno “Tecnologie emergenti per l’Italia”, che si è tenuto lo scorso 2 aprile a Roma, presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati. Il convegno, organizzato dal gruppo Digital360, il più grande network italiano di testate online dedicate ai temi dell’innovazione digitale, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo politico, dell’università e dell’imprenditoria. Dopo una breve introduzione tenuta da Alessandro Longo, direttore responsabile di AgendaDigitale.eu, una delle testate online del gruppo Digital360, e una presentazione sulle principali criticità allo sviluppo dell’innovazione digitale in Italia tenuta dall’amministratore delegato del gruppo Andrea Rangone, è intervenuto il sottosegretario di Stato al Ministero dello sviluppo economico Andrea Cioffi che ha sottolineato che l’Italia potrà vincere la sfida digitale solo se sarà in grado di cooperare insieme con gli altri Paesi europei. “Il Governo sta lavorando a molti progetti sul fronte dello sviluppo delle tecnologie emergenti, uno dei quali prevede la creazione di una rete europea per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Cioffi. “Inoltre – ha aggiunto – l’Italia si candiderà ad ospitare l’hub europeo per lo sviluppo dell’AI nel Sud Italia. Questa iniziativa, insieme ad altre che stiamo portando avanti, saranno utili per il rilancio del Meridione”.

Il primo panel sulla blockchain

In seguito all’intervento del sottosegretario Cioffi si sono tenute due tavole rotonde, una dedicata al tema della blockchain e l’altra a quello dell’intelligenza artificiale. La prima tavola rotonda ha visto la partecipazione della deputata della Lega Elena Murelli che ha sottolineato il ruolo decisivo della cooperazione con gli altri Paesi europei per lo sviluppo delle tecnologie digitali, di Francesco Bruschi del Politecnico di Milano che ha presentato i dati dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger sulla diffusione della tecnologia blockchain in Italia, di Massimiliano Nicotra, avvocato e membro del Blockchain Education Network Italia, che ha posto l’accento sulle principali norme in materia di tecnologie emergenti, della deputata M5S Mirella Liuzzi che ha ribadito i principali interventi del Governo sul fronte delle tecnologie digitali e di Gian Luca Comandini, imprenditore e membro della task force del Mise per l’elaborazione della prima strategia nazionale sulla blockchain, che ha sottolineato che l’Italia può giocare un ruolo da protagonista nel settore delle tecnologie emergenti (blockchain, AI, IoT ecc.), senza trascurare però l’informazione e la formazione sul tema.

 

Il secondo panel sull’intelligenza artificiale

Alla seconda tavola rotonda, dedicata al tema dell’intelligenza artificiale, hanno partecipato la deputata PD Vincenza Bruno Bossio che ha commentato positivamente i provvedimenti adottati negli ultimi anni a livello governativo a sostegno dello sviluppo delle tecnologie emergenti, il deputato M5S Luca Carabetta che ha posto l’accento sull’importanza del Fondo Nazionale Innovazione e del recente decreto legge “crescita” attraverso i quali il Governo punta a sostenere l’ecosistema delle imprese che operano nel settore digitale, Andrea Bianchi (Confindustria) che ha delineato un quadro generale della situazione degli investimenti delle imprese italiane in innovazione tecnologica, Carlo Maria Medaglia, Prorettore alla Ricerca dell’Università Link Campus, che ha indicato alcune criticità del sistema universitario italiano sul tema delle tecnologie emergenti, Claudio Telmon (Partners4Innovation) che ha posto l’accento sulla necessità di regolamentare il settore dell’intelligenza artificiale, e Marco Pierani (Altroconsumo) che ha sottolineato come sia ormai mutato il ruolo delle associazioni di tutela dei consumatori – degli stessi consumatori – nell’era digitale. La tavola rotonda è stata conclusa da Marco Bellezza, Consigliere giuridico del vicepresidente del Consiglio dei ministri Luigi Di Maio, che ha affermato che una delle principali sfide quando si parla di tecnologie emergenti è quella di fare maggiore informazione. “Le università e il servizio pubblico televisivo – ha sottolineato Bellezza – possono giocare un ruolo di primo piano sul fronte dell’informazione sul tema delle tecnologie emergenti.

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