Berbatov, la Fiorentina attacca la Juve: "Spericolata e arrogante"

Ieri si è consumata l'ennesima lite del calcio italiano, protagoniste Juve e Fiorentina, oggetto del contendere un Dimitar Berbetov che definire indeciso è poco. Come tutti sapevano da un po' la Fiorentina seguiva l'attaccante del Manchester United e più volte l'accordo tra i viola e il giocatore sembrava dato per certo. Ieri l'accellerata. La Fiorentina, infatti, aveva trovato accordo con il giocatore e la società e aveva pagato l'aereo per Firenze che avrebbe portato l'attaccante bulgaro. Un aereo che non è stato mai preso.

Nel pomeriggio di ieri si sono fatte sempre più insistenti le voci di un improvviso interessamento della squadra bianconera che ha fatto una proposta (più conveniente, sembra) al giocatore, il quale si sarebbe fatto tentare, salvo poi appiedare tutte e due le squadre italiane e scegliere, per motivi familiari, il Fuhlam, rimanendo così in Premier League. Insomma un'operazione borderline che ha fatto infuriare i viola, i quali in un comunicato, intitolato "Fiorentina Berbatov e i confini della lealtà" hanno attaccato duramente sia Berbatov che la Juve:

"ACF Fiorentina comunica che l'operazione di acquisizione del calciatore Dimitar Berbatov è saltata definitivamente (...) Il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell'etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà"

per poi sottolineare come la società fosse contenta, visto l'andamento della trattativa, che il bulgaro non sia approdato alla corte di Montella.

La Juve si difende e affida a Marotta il compito di spiegare cosa sia successo: 

"Noi siamo stati corretti - ha detto il ds della Juve - abbiamo agito con trasparenza contattando il giocatore dopo che aveva rifiutato la squadra viola. Rimando al mittente le parole del comunicato della Fiorentina. Comunque non si tratta di un rifiuto alla Juve, Berbatov ha preferito rimanere in Inghilterra per motivi familiari. Bendtner è disponibile, noi abbiamo fatto una valutazione del giocatore, ma da qui a dire che stiamo per definire l'acquisto ce ne passa".

Insomma quello che rimane, a freddo, è sicuramente una rivalità, quella tra i viola e i bianconeri, che si acuirà, uno sgarbo (stando alla Fiorentina) che sarà dura da digerire, l'ennesima prova che il calcio italiano interessa finché di mezzo non si mette una squadra di un altro paese (se inglese meglio ancora) e la consapevolezza che con o senza Berbatov la Juve rimane la favorita numero uno per lo scudetto, mentre la Fiorentina, dopo gli importanti acquisti estivi, la sorpresa del campionato.