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Austria Felix. Una causa civile tra giallo e farsa

Due italiane, madre e figlia, combattono per ricevere giustizia.

Mi chiamo Gabriella Clari, di origine triestina, ho 44 anni, vivo e lavoro a Vienna. Il mio compagno è viennese, un affabile, intellettuale medico generico; abbiamo una figlia di 3 anni. Lui ha 4 figli dal primo matrimonio ed è stato rovinato a vita dal divorzio dalla moglie. Le leggi in Austria in materia di divorzio sono le stesse dell’era nazionalsocialista, nel dopoguerra sono state tolte solo le parti relative ai matrimoni misti tra ebrei e austriaci.
 
Nel 2005 io e mia madre abbiamo ereditato una somma davvero considerevole, lasciataci da mio padre/da suo marito, deceduto improvvisamente: un trapasso dolce ed indolore durante un sonnellino pomeridiano.
 
Nel 2006 sono rimasta incinta, una situazione completamente inattesa data la mia grave endometriosi e la mia tarda età, e quindi meravigliosa, un miracolo mandatomi dal cielo, ordinato da quell’angelo di mio papà.
 
Cercando di arginare il danno finanziario relativo al divorzio del mio compagno e di far mandar avanti la mia futura famiglia, mi sono rivolta ad una società finanziaria locale allora molto rinomata e stimata per la sua serietà ed affidabilità (AWD), per ottimizzare e stabilizzare la rendita della noostra eredità. La segnalazione ci era pervenuta tramite il nostro avvocato di famiglia, la quale a quel tempo era la compagna di un manager lì impiegato, Wolfgang Prinz, il quale fiutò a prima vista la nostra assoluta ingenuità ed inesperienza in questo specifico settore e la nostra fiducia cieca in lui riposta perché allora compagno dell’illustre, famosa Avv. Dott.ssa Astrid Wagner.
 
Con l’inganno, sistematiche false promesse di assoluta sicurezza degli investimenti e l’uso di un’ingannevole perizia di un professore austriaco d’economia (ora oggetto d’indagini giudiziarie), Prinz ci convinse di investire quasi la metà del patrimonio familiare in azioni di 3 società immobiliari locali.
 
A causa della nascita di mia figlia e degli eventi negativi riguardanti la prima famiglia del mio compagno (da 3 anni non vede i 2 suoi figli più piccoli, la loro madre gli ha inculcato l’odio verso di noi, uscite finanziarie altissime, lui è stato colto da uno straziante stato depressivo che ci aveva quasi portati alla rottura del rapporto), nessuno di noi in famiglia era in grado di porre attenzione contemporanemate all’andamento degli investimenti, anche perché Prinz ci aveva assicurata una sorveglianza/consulenza per tutta la durata di essi (cosa che nel 2008 l’ufficio legale stesso di AWD mi confermò di non esserne autorizzato, anzi, di aver operato solo in funzione di mediatore nella vendita delle azioni).
 
All’inizio del 2008, intanto, il nostro avvocato di famiglia aveva lasciato il suo compagno, accortasi, già sospettosa ma ancora ignara della sua vera natura, efferatezza, freddezza, della sua menzognera, losca personalità, finalizzata solo al lucro personale.
 
In due anni abbiamo perso il 70% del capitale iniziale, a causa di illeciti e sottrazioni patrimoniali a danno degli azionisti da parte dell’amministratore delegato delle società immobiliari allora a noi consigliate/proposte da AWD, venuti alla luce grazie al crash in borsa del 2008. L’avvocatura di Stato sta indagando su questa megatruffa, definita "la più grande truffa della seconda Repubblica Austriaca".
 
Nel 2009 ho intentato la causa civile contro AWD, il mio rappresentante legale è naturalmente il nostro avvocato, la quale è stata raggirata, insieme a suo padre ed a sua sorella, dal suo "fantastico" ex-compagno per una somma pari alla nostra (ca. € 320.000).
 
A partire dalla prima udienza mi sono ritrovata in aula penale non solo il rappresentante legale di AWD, bensì ulteriori due: una società immobiliare affiliata alla prima e la banca privata dove avevo il deposito (e la cosa è legale!).
 
Il giudice della mia causa civile ha verbalmente dichiarato nella seconda udienza dd. 30.09.09 che secondo lui c’è sì colpa da parte mia, ma la colpa preponderante sta nell’errato consiglio relativo agli investimenti a noi suggeriti/propinati dal consulente finanziario, ed ha aggiornato la causa a fine gennaio 2010. Una settimana dopo, inaspettatamente, questo giudice, molto arrogante perché oberato di lavoro, ha anticipato l’udienza all’inizio di novembre 2009 perché voleva respingermi la causa.
 
Ho impugnato pure il verbale della seconda udienza a causa della differenza riscontrata fra la dettatura in aula nel dittafono da parte del giudice e l’interpretazione protocollare, in alcuni punti definitivamente contraria alle reali deposizioni, di una dattilografa nella stesura del relativo verbale. Naturalmente respinto dal giudice.
 
Al 15.10.09 ho provveduto a vendere tutto ciò che avevo investito tramite questa società finanziaria (ho perso 2/3 del mio capitale iniziale). Dopo un’ora e mezzo dal mio ordine di vendere azioni, fondi e di estinguere tutti i conti, nella mia causa civile si è aggiunto un altro avvocato (così in caso di esito negativo della causa dovrò pagare 4 avvocati): questo rappresenta il capo dei capi truffatori, il Dott. Petrikovics - da più di un anno l’avvocatura di Stato sta indagando su di lui, sulla sua posizione (da notare che questo individuo era l’amministratore unico delle società immobiliari di cui avevo le azioni e contemporaneamente amministratore unico della banca privata di cui sopra) su quanto ha sottratto alle società (si parla di 350 milioni di euro!); anche l’ex ministro delle finanze Grasser è seriamente coinvolto in questo scandalo finanziario.
 
Il giudice, in base alla così raggiunta quantificazione del danno finanziario, ha allora aggiornato nuovamente la mia causa, come originariamente, al 26 gennaio 2010.

La pressione ed intimidazione sono diventate per me e la mia famiglia un incubo.
 
La mia assicurazione copre un tot di spese processuali, l’importo messo a disposizione è già (teoricamente, in caso di esito negativo) consumato. Ogni ulteriore udienza mi costerebbe € 15.000 (!) da pagare di tasca mia. Mia madre ha anche intentato una causa contro AWD, senza assicurazione. La distruzione totale della mia famiglia.

Se a livello giudiziario, attraverso le cause intentate da persone normalissime come noi, venisse a galla ciò che è realmente accaduto tra tutte queste società e persone criminali (che guarda caso sono tutte e 4 le stesse rappresentate nelle mie udienze!!!), e cioè, in versione semplificata: malversazioni del mega-capotruffatore Petrikovics + malversazioni della sua banca privata + società di consulenza finanziaria che operava su suo incarico da veicolo per diffondere le azioni immobiliari tra il popolo con l’inganno, per sostenere in modo fittizio il valore delle azioni in borsa e per coprire gli ammanchi colossali nelle società immobiliari e nella banca privata (anziché, come previsto e promesso, investire il denaro degli azionisti in oggetti immobiliari) , allora succederà il finimondo.
 
AWD andrà brava brava tra breve in fallimento, alle migliaia di persone danneggiate dal raggiro operato (circa 10.000 austriaci!) non verrà rifuso nulla.
 
È chiaro che più la paura di questi potentissimi tipi è grande, tanto più grande è la pressione finanziaria ed intimidazione da esercitare su chi vi si oppone, inducendo a ritirare le cause prima di arrivare ad una sentenza del tribunale. Dopo tutti questi intimorimenti "legali", devo aspettarmi un kommando omicida sotto casa? O qualche altra azione molto illecita, all’italiana?

Abbiamo anche esposto una denuncia penale per truffa aggravata contro il consulente finanziario che ci ha imbrogliate, l’avvocatura di Stato l’ha respinta perché il caso va in direzione civile e non penale.
 
Abbiamo allora fatto un’altra denuncia per falso e truffa aggravata. Il consulente finanziario ci aveva più tardi indotte, anziché a vendere tutto come era nostra intenzione, a "diversificare" gli investimenti, vendendo le azioni in nostro possesso e comprando altre azioni sempre delle società affiliate di Petrikovics, mostrandoci nel 2007 un deposito fasullo, spacciandolo per suo, con tanto di suo nome registrato su carta intestata AWD, di circa € 500.000 - "non ho nulla da nascondere, anche io ho investito il mio patrimonio come il vostro, le attuali fluttuazioni azionarie negative sono solo di brevissima durata..." ci disse allora.

In maggio 2009 è iniziata la causa di fallimento privato contro Prinz - la somma dei suoi debiti totali si aggira su € 1 milione. Ho testimoniato al tribunale fallimentare relativamente al deposito fasullo di cui sopra; la giudice ha creduto alla mia versione. Quindi, poiché Prinz non ha "ufficialmente" i mezzi finanziari per coprire almeno in parte i suoi debiti, deve rifondere ai debitori solo il 20% delle varie somme (due di loro sono il nostro avvocato e suo padre).
 
Fino a maggio 2009 Prinz, ormai segnato dall’alcool, viveva in un appartamento lussuoso al centrocittà e viaggiava su tre Mercedes di lusso. Nel procedimento fallimentare, ha dichiarato di dover mensilmente pagare l’affitto di cui sopra, il leasing per 1 Mercedes e di incassare € 5.000 da AWD. L’appartamento di lusso ha da maggio ’09 come nuovo inquilino l’avvocato di Prinz, il Mercedes esiste davvero e AWD gli ha concesso un credito di € 200.000.

Sempre nel maggio 09, il nostro avvocato è stato denunciato alla Guardia di Finanza per supposti introiti in nero sempre dallo stesso consulente di cui sopra; la denuncia era anonima, ma guarda caso le sono stati forniti dati di cui solo lui poteva essere in possesso.

Questo impostore lavora ancora tranquillamente all’AWD, nessuno lì lo butterebbe fuori proprio adesso, i suoi capi devono proteggerlo per proteggere più che altro sé stessi, cercando di mantenere il più a lungo possibile la loro facciata.
 
Nel dicembre ’09 il tribunale amministrativo ha dato il consenso alla causa colletiva iniziata contro la stessa società finanziaria contro cui io e mamma combattiamo. Hanno aderito 2500 persone ed è stata organizzata dall’Associazione Consumatori austriaca.

Povera mia figlia, che forse si ritroverà più tardi a non avere le opportunità lasciatele da mio padre, più tardi da mia madre, per non parlare di me. È principalmente per lei e per il suo futuro che mi batto tanto. Io un lavoro a tempo pieno adesso non lo trovo più, data la crisi economica austriaca, devo essere contenta di averne uno part-time all’Università.

Sulla questione "perché deve succedere tutto questo a persone normalissime, bravissime, integerrime, dedite alla famiglia ed al lavoro, ecc.", non so più cosa rispondere. Alle persone miti, dolci, corrette ed allegre, sempre positive, è più facile che succedano soprusi e maltrattamenti di ogni tipo perché esse non sono né scaltre, né avide e non conoscono bene né il colore né l’odore dei soldi, né i metodi su come arraffarli.
 
Evidentmente altri più furbi sanno benissimo come sfruttare l’indole ed i principi di queste persone a posto e non esitano ad incanalare tutte le loro energie negative per saziare la propria sete di potere a danno di altri che non la conoscono.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.124) 3 settembre 2012 23:46

    Ecco una situazione particolare: l’autrice dell’articolo si commenta da sola. In verità scrivo sull’epilogo: sia io sia mia madre abbiamo ricevuto la copertura parziale del danno subìto, riuscendo a salvare ca. 2/3 del capitale investito. Ciò ci ha rallegrate infinitamente, anche se non dimenticheremo mai che la ns. eredità è frutto di due generazioni di bravissime ed onestissime persone che lavorarono molto e bene, e che ci è stato rubato da persone che lavorano poco e male.
    A causa dei disturbi psichici che da anni imprigionano la mente del mio compagno, che lui si rifiuta di curare - come suo figlio che vive con noi, ho dovuto lasciare la mia famiglia (per la quale ho combattuto così tanto), portando naturalmente mia figlia a vivere in pace con me, il cane ed il gatto in campagna, vicino a Vienna. Ora sto dimenticando tutto ciò che ci è successo.Oso affermare che io avrei potuto essere la prima di tutti ad essere vittima di un enorme stato depressivo o addirittura finire in clinica neurologica, non gli altri. Ma la vita è bella se noi riusciamo a vederla così!

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