Aumentano le richieste di sbattezzo: l’Italia verso la devaticanizzazione?

“Lo scorso mese, dal sito Uaar, sono stati effettuati oltre 6.000 download del facsimile della richiesta da inoltrare alla parrocchia di battesimo. È stato così stracciato il record precedente, i circa 5.500 moduli scaricati nell’aprile 2010. Un risultato senza precedenti. Mai, da quando è possibile farlo, erano stati scaricati così tanti moduli di sbattezzo. Ed è accaduto proprio nel mese del Natale: quello in cui, si dice, la popolazione si sente più cristiana”.

A dare la notizia è il segretario dell’Uaar Raffaele Carcano, che rende così nota la costante crescita di richieste di abiura avviate attraverso la pagina dove si può scaricare il modulo prestampato, raggiungibile attraverso questo link.

Cosa avrà incentivato gli sbattezzi? A fare da detonatore sicuramente lo scandalo pedofilia esploso a livello globale ma anche le varie dichiarazioni fortemente misogine e omofobe provenienti da rappresentanti del clero e dalle istituzioni vaticane. Così il distacco dalla Chiesa sta raggiungendo proporzioni mondiali: il fenomeno delle abiure si sta verificando anche negli Usa, in Gran Bretagna, Olanda, Germania e Austria. Proprio in quest’ultima realtà (dove si paga una tassa ecclesiastica), solo nel 2012 la Chiesa ha perso 52.425 fedeli. Anche nei paesi arabi, dove il culto è ingerente e paurosamente politico, vengono ormai alla luce apostasie dall’Islam verso l’incredulità, che non godono tuttavia di analoga visibilità. 

(il grafico dell'Espresso che riporta la percentuale di credenti in Italia)

 

(la percentuale di credenti e non credenti nel mondo)

 

“Le ragioni per cui ci si avvale di un diritto umano fondamentale, abbandonando formalmente la religione, possono essere innumerevoli quanto gli apostati – prosegue Carcano - è curioso notare come siano spesso gli atteggiamenti degli stessi leader religiosi a fare da propellente”. Intanto cala costantemente anche il numero di neonati battezzati. “Paradossalmente oggi è proprio questo l’unico dato che sembra in grado di ipotecare, sul lungo periodo, l’aumento di quello degli sbattezzati”.

Questi dati creano terremoto tra i credenti, che non la prendono bene: è questo infatti il tipo di e-mail che arrivano all’Uaar da cattolici indignati.

 

LEGGI ANCHE: L’intervista del segretario dell’Uaar ad AgoraVox

I commenti più votati

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.192) 12 gennaio 2013 15:07

  Sugli sbattezzi partiamo dal presupposto che ognuno fa quel che gli pare. Ma pongo due quesiti:

  1) A cosa serve uno"sbattezzo" se a richiederlo è un ateo? Crede nel battesimo come in qualche forma di appartenenza, o della sua natura divina e quindi un rifiuto di Dio?

  2)Appurata la natura spirituale del battesimo, perchè d’altro non si tratta, che senso ha mettere in moto un iter cartaceo che alla fine non da altro risultato che una cancellazione dagli elenchi parrocchiali, ma che non intacca minimamente ciò che realmente avvenuto e che nessuna scartoffia può cancellare e cioè lo stesso battesimo spirituale? E quindi,alla fine, è soltanto una questione formale?

   

   

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  • Di (---.---.---.78) 12 gennaio 2013 15:19

    Una riduzione drastica degli abbonati riduce anche la capacità di ingerenza politica da parte della Chiesa sulla società. Così per chi non crede o vuole dissociarsi dalla chiesa l’abiura non è una cosa formale, è una presa di posizione chiara contro un’istituzione che di spirituale ha ben poco!

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  • Di Sandro kensan (---.---.---.180) 12 gennaio 2013 15:42

    

    Il potere logora chi non ce l’ha e in democrazia il potere è di chi ha più voti o più cittadini battezzati.

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  • Di (---.---.---.97) 13 gennaio 2013 01:52

    ha senso perchè il vaticano trae potere dal poter affermare che la quasi totalità degli italiani è cattolica. 

    visto che sono moltissimi i battezzati che in realtà non sono cattolici rendere formale il proprio allontanamento dalla chiesa è una mossa fondamentalmente politica che serve a togliere potere alla più grande società per azioni oggi esistente al mondo.

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  • Di (---.---.---.101) 13 gennaio 2013 11:35

    1. Proprio perché si è atei, non si crede a nulla di ciò su cui si basa la religione, non si ha nulla in comune e spesso si è profondamente in disaccordo con la politica della chiesa a cui con il battesimo si è incorporati, è giusto e coerente affermare in modo ufficiale la propria volontà di non voler più far parte di tale organizzazione religiosa.

    L’ateo non "crede" nel battesimo, ma il battesimo incorpora l’ateo nella Chiesa cattolica. L’ateo è considerato appartenente alla Chiesa anche dallo Stato italiano, ed è questa appartenenza che viene sciolta con lo "sbattezzo".
    Essendo atei, non crediamo in alcuna natura divina di alcunché, e nemmeno in alcun dio, per cui non abbiamo bisogno di rifiutarlo.

    
    

    2. Il battesimo non ha solo una supposta natura spirituale. Non esiste alcuna natura spirituale. Il battesimo "spirituale" è una fantasia religiosa, e non ha alcun senso e valore per un ateo. Fosse solo per la natura spirituale, potremmo ignorare completamente tutta la questione.
    Ma, come già detto, scritto e ripetuto fino alla nausea (cosa che mi fa pensare quanto ottusi siano i credenti che si rifiutano di comprendere i concetti più banali, spiegati loro con le parole più semplici) il battesimo è anche qualcosa di più della semplice natura spirituale. Ha effetti formali e giuridici importanti.
    Questo non vuol dire che tutti gli atei si debbano sbattezzare. Ognuno di noi agisce in base alla propria idea, esperienza e sensibilità. 

    Per me è importante dichiarare ufficialmente che non ho più nulla a che fare con la Chiesa cattolica. Che quando il papa, i vescovi e i preti parlano non lo fanno anche a mio nome. Che mi dissocio da qualunque azione e iniziativa messa in atto dalla Chiesa, dalle diocesi e dalle parrocchie e da ogni altro gruppo religioso o di ispirazione religiosa.
    Questo per me è importante. E chiaro, ora?

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• Di (---.---.---.133) 12 gennaio 2013 20:18

  quest’articolo non è quello di 2 giorni fa?

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• Di (---.---.---.219) 13 gennaio 2013 00:33

  Certo, così le richieste di modulo per sbattezzo diventano 12.000.

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• Di (---.---.---.82) 13 gennaio 2013 10:43

  Oddio! Quanti citrulli ci sono in giro! Si può progredire finquando esistono androidi convinti dell’esistenza di dio e del diavolo? Ecco perché il vaticano si impingua sempre più. Grazie ai tanti allocchi che ci sono in giro pronti a recepire ogni sua fesseria! Poveri noi! Siamo messi davvero male!

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• Di (---.---.---.57) 13 gennaio 2013 11:03

  Come strategia per togliere potere al Vaticano mi sembra un pochetto fantasiosa : 6.000richieste di download (ammesso che tutte finiscano in una parrocchia) sono lo 0,01% della popolazione italiana. Ammesso che si mantenga una richiesta (ottimistica) di 30.000 richieste anno, per raggiungere almeno il 5% della popolazione occorrerebbero dai 130 ai 150 anni. Scusate se è poco.C’è per caso un piano "B"?

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  • Di (---.---.---.151) 13 gennaio 2013 21:02

    Di fantasioso c’è ben poco, anche perchè, lo "sbattezzo" è l’unico mezzo democratico, e legale, che abbiamo per dissociarci civilmente da una organizzazione a cui siamo stati iscritti con una violenza...

    Agli sbattezzati, vanno aggiunti i non battezzati (figli degli stessi sbattezzati, genitori informati, ecc...), nonchè gli appartenenti alle altre confessioni...

    Sta emergendo, poi, il fenomeno dello "sbattezzo" tra i credenti che dissentono dalle posizioni del vaticano e hanno capito che, per credere, non hanno bisogno di una tessera di "partito"...

    Certo, la laicità si deve difendere tutti i giorni, denunciando le ingerenze, i soprusi le infiltrazioni del clero ma ANCHE con lo "sbattezzo".

    Abbiamo pochi mezzi, usiamoli tutti.
    Lasciare qualcosa di intentato, non fare tutto il possibile ci renderebbe, in parte, complici...

    "Può darsi che non siate responsabili della situazione in cui vi trovate ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla" [Martin Luther King]

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• Di (---.---.---.57) 13 gennaio 2013 11:20

  Quando si abbandonerà questo mondo popolato in maggioranza da allocchi e citrulli, allora e soltanto allora ci si renderà conto chi sono i veri poveretti. Avere idee diverse non autorizza nessuna persona, a meno che non sia un maleducato, a giudicare con faciloneria spicciola, chi non condivide i suoi pensieri.Da sempre la mancanza di stile è la caratteristica delle persone comuni.

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• Di (---.---.---.230) 13 gennaio 2013 19:31

  Per chi si accontenta >
  
  Abiurare una fede è sentito come un titolo di "emancipazione" oppure è un altro modo di liberarsi dalle "responsabilità". Di sicuro non cambia la vita ed il modo di essere.
  E’ come l’avere una Fede, senza miracoli ... 

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  • Di (---.---.---.151) 13 gennaio 2013 21:20

    L’abiura, le scominiche e le altre sciocchezze di una dottrina inventata a tavolino (come il PEDO-battesimo che non esiste nella tradizione cristiana ne in nessun passo della bibbia ed è, oltre che una violazione dei diritti umani, un’atto anticostituzionale) non interessano a chi si "sbattezza" (termine coniato dai clerici), tant’è che il rito religioso NON viene cancellato, essendo un fatto accaduto...

    Lo "sbattezzo" è un atto civile (tutelato dalla legge e di cui si riceve documento probatorio) di dissociazione dalla organizzazione chiesa cattolica apostolica ROMANA che, oltre a farsi forte di rappresentare il 93% dei cittadini, ha, come principi ideologici, dottrinali e posizioni politiche il non rispetto dei più elementari diritti umani.

    Nessuno si accontenta, anzi, è proprio con questo strumento che possiamo farci sentire, che ci permette dire di NO ai diretti interessati e allo stato...

    Naturalmente anche con le manifestazioni e l’informazione che è doveroso dare a tutti coloro che ci circondano, in modo che non iscrivano altri innocenti all’unica organizzazione che considera la violenza sui minori MENO GRAVE di un’errore eucaristico e resta comunque un "delitto contro la MORALE" e NON un CRIMINE contro la PERSONA (ed è solo un’esempio della loro follia criminale)...

    Non dimentichiamo, poi, la questione morale: Come si può anche solo immaginare che un parassita, rappresentante di una organizzazione criminale, aprendo il suo registro veda, tra i suoi sostenitori, il nostro nome?

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• Di (---.---.---.146) 14 gennaio 2013 13:40

  Per 57. Ecco, si tolga dai citrulli che acriticamente bevono le fesserie religiose. Studi. Studi Hilbert, Godel, Matijasevskij e altri e dopo magari rifletta sulle fesserie che intende perorare. Prima di sproloquiare, però, abbia almeno un minimo di padronanza e non di creduloneria di quel che intende difendere.

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• Di (---.---.---.95) 14 gennaio 2013 14:15

  Appunto, 146 lei è una persona tremendamente comune. Ma soprattutto un maleducato in quanto l’unico a "sproloquiare" fra i tanti commenti, è prprio lei. Buona fortuna che ne ha tanto bisogno.

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• Di (---.---.---.146) 14 gennaio 2013 18:44

  Non credo di aver bisogno della sua fortuna. Sono piuttosto ancor più convinto del suo fondamentalismo che, come dimostra, sfugge doviziosamente quei riferimenti scientifici capaci di minare alle fondamenta il suo bel castello di sabbia. Se uniformarsi al livello delle acquisizioni scientifiche vuol dire esser ’maleducat’, ebbene lo sono. E ne sono orgoglioso. Non ho bisogno di strane fortune. Quelle le tenga per sé.

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• Di Fabio Barbera (---.---.---.160) 14 gennaio 2013 19:26

  

  Eh eh… come già provato all’interno dell’articolo c’è sempre qualche credente (rigorosamente anonimo) pronto a lanciarsi come un kamikaze in difesa della chiesa. A tutti i figli di pontifex che passano le giornate a combattere i “demoni dell’ateismo” insultando e inveendo sotto agli articoli e nei post su facebook mi viene sempre da rispondere: state scrivendo usando risorse create da un agnostico (Bill Gates), da un laico buddhista (Steve Jobs) e un ateo (Linus Torvalds), con hardware basati sui lavori di un ateo gay (Alan Turing) che funzionano grazie alle reti elettriche sviluppate da uno spirito libero (Nicola Tesla) e attraverso un social network creato da un ateo (Mark Zuckerberg). 

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• Di (---.---.---.29) 14 gennaio 2013 22:12

  io sono credente cristiano ma sbattezzato non perchè ho voluto allontanarmi da Dio ma dalla chiesa cattolica che dopo tutti i casi di pedofilia che ha nascosto e condannato solo a parole, dopo le crociate e l’odio espresso verso gli omosessuali (anche loro sono figli di Dio e solo Dio li può giudicare, non un vescovo o qualsiasi prete che parlano sempre di famiglia proprio loro che non ce l’hanno e nulla ne sanno!), ha dimostrato che di cristiano non ha niente! il papa vestito di ori e scarpe di prada e pelliccia di ermellino, capo di uno dei più ricchi stati del mondo non può rappresentare un uomo nato in una grotta, vestito di stracci e morto su una croce. Mi battezzerò in un’altra religione cristiana, che vive di spiritualità senza bisogno di essere guidata da un monarca seduto su un trono d’oro!

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• Di (---.---.---.107) 1 ottobre 2014 13:34

  Qualcuno ha detto che la guerra è l’igiene del mondo , e l’occidente sta andando proprio verso la guerra.

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