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Anarchici Informali: arresti chiesti dal Gen. Ganzer e dal PM Comodi di Perugia

“Il blitz di oggi è una risposta dello Stato all'aggressione di matrice anarco-insurrezionalista" commenta il comandante del Ros, il famigerato generale Giampaolo Ganzer.

Ieri mattina, all'alba, i ROS hanno effettuato l'arresto di dieci anarchici e hanno denunciato altre 24 persone. Anarchici, secondo loro, collegati alla Federazione Anarchica Informale e che effettuarono gli attentati alle agenzie interinali, sedi dell'Equitalia, CIE, fino a dire che ci sono collegamenti con la gambizzazione di Adinolfi, amministratore dell'Ansaldo.

La titolare dell'operazione è Manuela Comodi, il PM di Perugia. E' lo stesso PM che nel 2007, sempre assieme al generale Ganzer, condusse la famigerata operazione "Brushwood" facendo arrestare dei giovani anarchici spoletini la cui unica "colpa" era stata quella di coinvolgere la società civile del luogo per contrastare la speculazione edilizia che stava divorando il territorio. Indirettamente si misero contro i Poteri Forti di tutto il territorio Umbro. Questi ragazzi furono accusati di essere legati ad una fantomatica cellula eversiva collegata agli anarchici informali, di cui si coniò perfino il nome, ovvero "COOP- FAI". 

L'11 Maggio del 2011 la Corte d'Assise di Terni aveva emesso una sentenza (ricordiamo che è ancora di primo grado) unica al mondo che crea un precedente pericoloso: 3 anni e 8 mesi a Michele Fabiani e 2 anni e 6 mesi ad Andrea Dinucci per un reato, l’associazione sovversiva con finalità di terrorismo, che ne prevede minimo 7 massimo 15. La metà del minimo della pena se si considera che ne erano stati chiesti 9. 

La gravità della condanna sta nel fatto che si tratta di una presunta associazione composta da soli due membri: il "capo" Michele Fabiani e il "vicecapo" Andrea Di Nucci. Nulla importa che in una rivendicazione è stata trovata un’impronta che non è di nessuno degli imputati, oppure se si considera che Michele era in Puglia quando è partita la lettera di minacce alla Lorenzetti, all'epoca governatrice della regione Umbra.

La Pm Comodi, prima della sentenza disse: “So che nessuno è mai stato condannato per essere membro della Federazione Anarchica Informale, sono certa che questa sarà la prima volta”. A quanto pare visto gli arresti di oggi, ci sarà anche una seconda volta: sono riusciti a creare per quella condanna un pericoloso precedente.

Ma chi è Ganzer invece? Il generale dei ROS è un condannato di primo grado a ben 14 anni di prigione, 65mila euro di multa, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e da quella legale durante l'espiazione per aver guidato “un gruppo dedito alla commissione di una serie indeterminata di illecite importazioni, detenzioni e cessioni di ingenti quantitativi di cocaina, eroina e hashish e pasta di cocaina, utilizzando la struttura, i mezzi, le relazioni e l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri, abusando della propria qualità di pubblici ufficiali, avvalendosi in modo strumentale delle norme che regolano la consegna controllata, l’acquisto simulato, il ritardato sequestro ed arresto da parte degli operatori di polizia giudiziaria”. L'appello è di primo grado e resta al suo delicatissimo posto (più importante di quello di un parlamentare). Alcuni reati già sono istinti perché riguardano fatti contestati avvenuti tra il 1991 e il 1997. Tra l'altro scrissi a suo tempo un lungo articolo sulla sua storia e sinceramente fa rabbrividire il solo pensiero che un condannato di primo grado (per ora è ancora in attesa di giudizio definitivo) per motivi riguardanti la sua attività, ricopra ancora questo ruolo e conduca inchieste assieme alla Magistratura. 

Anche il sottoscritto è un anarchico, e come tale voglio il superamento dello Stato e soprattutto non credo nei tribunali. Per questo io non concordo con la modalità di lotta dei cosiddetti anarchici informali. Non li approvo perché la loro lotta, condotta in questo modo, è del tutto inutile. Non si potrà mai risolvere l'ingiustizia sociale con una bomba per fare un atto dimostrativo o una gambizzazione. Non si combatte la persona ma il Sistema che fa di un principe un tiranno. Non si utilizza una specie di tribunale del popolo: non corrisponde all'ideale anarchico. E per abbattere il Sistema va innanzitutto fatta una battaglia culturale contro questo fenomeno legalitario dove si confonde la giustizia sociale con quella penale.

Abbiamo visto che la Magistratura è un potere funzionale al Sistema e che non si fa scrupolo di collaborare con delle persone con un passato (e presente) oscuro. La PM Comodi aveva anche condotto l'inchiesta che, pare, stroncò la famosa banda degli ex pentiti capeggiata da Salvatore Menzo.

 


Come mai non ha voluto collegarla con l'operazione Premium che portò all'arresto e, dopo 4 giorni di detenzione preventiva, all'omicidio di Niki Aprile Gatti (archiviato dalla Magistratura come suicidio) all'interno del carcere di Sollicciano? Molti di noi (compreso il Comitato Verità e Giustizia per Niki) spedimmo delle e mail alla Procura di Perugia proprio per dire che c'erano elementi per fare un collegamento. 

Non c'è stata volontà di fare il collegamento perchè l'inchiesta sennò sarebbe stata troppo grossa? Forse perchè si sarebbe scoperto che c'è la responsabilità e complicità dello Stato? Sì, proprio quello Stato che gli anarchici come me vorrebbero abbattere.

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