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“Al cuore di Sartre: “La trascendace de l’ego” del Filosofo Francesco Latteri Scholten.

E’ uscita in libreria e su Amazon “Al cuore di Sartre: “La trascendace de l’ego” del Filosofo Francesco Latteri Scholten.

 E’ una monografia universitaria su quello che è stato il primo saggio del grande Filosofo parigino, un saggio spesso ignorato o perlomeno poco attenzionato che non ha raggiunto la notorietà di “L’etre et le néant” o “La nausée”. Invero la prima è una trattazione ampliata e ricca di correlazioni filosofiche e socio culturali de “La trascendance” e la seconda è invece la sua trasposizione in forma di romanzo. Ciò esplicita immediatamente l’importanza di questo primo saggio. Esso infatti contiene il nucleo, il “cuore”, del pensiero filosofico di Jean Paul Sartre, nucleo che non sarà mai abbandonato, raffigurato iconicamente (a detta dello stesso Sartre) dalla “Melancholie” del grande Albrecht Duerer.. Questa sua prima pubblicazione consente, perciò, al tempo, di andare al cuore sia del pensiero di Sartre stesso sia di andare al cuore della concezione della Soggettività e delle sue problematiche e controversie, nonché del dibattito su di essa nel Novecento. Sartre parte nel suo pensare da una concrezione della “Intenzionalità” di Edmund Husserl con uno sguardo anche a Martin Heidegger (per studiare il quale si era recato per un anno a Berlino) e dunque alla temporalizzazione. La concezione che ne deriva mostra così importanti paralleli anche con Edith Stein. Al tempo, l’interpretazione del “Cogito” cartesiano alla luce dell’ “Intenzionalità” dà vicinanze e lontananze con Descartes. Non mancano radici più lontane tra cui Aristotele. Il concetto di “Qualité” – che qui già appare, si porrà al centro dei magnifici “Cahiers pour une morale” scritti subito dopo “L’etre et le néant” - si pone con forza quale parallelo a quello tomista di “Habitus”. Un testo dunque occasione del confronto vasto ed aperto con la fenomenologia e l’esistenzialismo, al cui interno esso si pone, ma anche con la filosofia moderna, medioevale ed antica..

francesco latteri scholten

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