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A Montevergine De Clercq precede i grandi del Giro

Primo arrivo in salita per il Giro d'Italia 2011, al termine della settima tappa, partita da Maddaloni. Bart De Clercq ha vinto sul traguardo di Montevergine di Mercogliano. Il belga della Omega Pharma-Lotto ha anticipato la bagarre dei big, che per pochissimo però non lo hanno ripreso. La sua azione coraggiosa è stata ripagata con la vittoria.
 
La frazione di 110 km è partita molto forte, con numerosi corridori che nella prima parte hanno cercato di evadere dal gruppo. Solo un tentativo di fuga è andato in porto, quello che ha visti come protagonisti Visconti (Farnese Vini-Neri), Pineau (Quickstep), Canuti (Colnago-Csf), Bak (Htc-Highroad) e Montaguti (AG2R). Il vantaggio del quintetto di fuggitivi non è mai stato molto elevato, ma si è stabilizzato intorno ai 3'. Durante il primo Gpm di giornata, la salita della Serra della Strada, il vantaggio ha però iniziato a diminuire. Quest'ascesa è stata una rampa di lancio per Hoogerland (Vacansoleil), che è riuscito a uscire dal gruppo e si è portato all'inseguimento dei cinque battistrada. Dopo una rimonta solitaria il ciclista olandese è riuscito ad agganciare la testa della corsa a 24 km dal traguardo. Il nuovo gruppetto in fuga è arrivato compatto fino ai piedi della salita finale. A questo punto, a 15 km dallo striscione del traguardo, i battistrada hanno iniziato a perdere uomini, Pineau e Visconti, e si sono ritrovati con un solo minuto di vantaggio rispetto al plotone. La fuga non aveva ormai molte possibilità, uno a uno i corridori sono stati riassorbiti dal gruppo. L'ultimo a cedere è stato Bak, ripreso a 8 km dall'arrivo. Poco dopo il belga De Clercq (Omega Pharma-Lotto) è riuscito a evadere dal gruppo dei migliori. Quest'azione si rivelerà l'azione vincente.
 
In poco tempo il nuovo fuggitivo ha guadagnato una quarantina di secondi, ma quando la Lampre e il suo capitano Scarponi hanno alzato il ritmo il vantaggio del battistrada è velocemente diminuito. De Clercq è riuscito comunque a resistere alla rimonta dei grandi. Ha preceduto sul traguardo Scarponi, Kreuziger (Astana), Garzelli (Acqua&Sapone) e Nibali (Liquigas). Scarponi si è dovuto accontentare del secondo posto, ma ha comunque guadagnato 12'' grazie agli abbuoni. Weening (Rabobank) è riuscito anche ieri a conversare la leadership della classifica generale e la maglia rosa. Invece il vincitore di giornata ha sfilato dalle spalle di Kohler la maglia verde, di miglior scalatore del Giro.
 
Oggi i corridori affronteranno l'ottava frazione, da Sapri a Tropea. 217 km, lungo la costa tirrenica, che porteranno la carovana rosa in Calabria. Una tappa pianeggiante, senza Gpm lungo il percorso, ma che presenta alcune salite, una delle quali proprio nel finale.

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