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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.126) 15 dicembre 2010 08:27

    Ciao Giulio


    Articolo pertinente e che pone il serissimo problema di chi entra e come si entra nei partiti .
    Per un partito come l’ IDV il criterio è uno solo , arraffare più voti possibili per dare una massa critica al partito . Questo criterio porta , inevitabilmente , a rendere appetibile da parte di occasionali opportunisti l’adesione al partito e la conseguente scalata alla sfera dirigenziale . In sostanza , la minor concorrenza interna , facilita il raggiungimento delle posizioni di vertice .
    Raggiunta la posizione , mancando un vero e proprio background ideologico , ci si offre al miglior compratore . E chi può offrire più di Silvio ? .Ovviamente nessuno. 
    Se Di Pietro e De Magistris non cominceranno ad operare una selezione più attenta , IDv sarà permanentemente una scorciatoia politica per i furbacchioni che abbondano in questo paese a bassissimo tasso di moralità (specialmente in politica).

    paolo

  • Di paolo (---.---.---.126) 14 dicembre 2010 19:12

    E’ la madre di tutte le anomalie di questo paese . E’ la genesi di tutte le distorsioni che ci impediscono di diventare una democrazia compiuta .

    Nel più piccolo stato del mondo , neanche mezzo chilometro quadrato , si concentra un potere immenso in grado di condizionare qualunque scelta in ogni campo delle attività umane .
    In questo disgraziato paese la prima distinzione non è per la diversità di opinione , per una diversa scelta politica o per un convincimento contingente , la prima diversità è se sei laico o cattolico .Se sei credente o ateo .
    Non passa giorno che tutti i media non sentano il dovere di informarci su cosa pensa il cardinal Bertone , piuttosto che sua santità il vescovo di Roma . Nei temi sociali , morali ,civili , in politica come in economia , tutto si interfaccia con la dottrina di stato e nessuno può pensare di sottrarsi ad un confronto diretto od indiretto con il potere della chiesa . 
    Non siamo a livello Iran solo perchè , grazie a Dio (è il caso di dirlo) ,l’Italia appartiene ad un contesto storico e geografico che ha conosciuto oltre al Rinascimento ,la rivoluzione francese , la rivoluzione industriale , l’illuminismo ed il pensiero scientifico che hanno impedito una deriva integralista , altrimenti ci saremmo trovati nelle stesse identiche condizioni , stai pure sicuro . E se il clero ha fatto concessioni è soltanto perchè , grazie a questa crescita culturale ed economica, il popolo lo ha costretto a cedere parte del suo potere .Ma la lotta è sempre aperta e l’obiettivo di uno stato laico e sovrano è tutt’altro che raggiunto .

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 14 dicembre 2010 17:45

    E invece io caro Alessandro , penso proprio che la "sinistra" dovrebbe stappare la bottiglia. A Bersani e soci è andata di lusso . Non credo che se ne siano resi conto ma per loro era l’unica strada possibile . Adesso possono confrontarsi con un governicchio di prodiana memoria , l’area di opposizione si è allargata e hanno più tempo per cercare di capire chi sono e dove vanno.

    Se Silvio fosse andato sotto , c’era la forte probabilità di reincarico ad una maggioranza allargata , come minimo , a jolly Casini + trottola Rutelli (checchè ne dica la Lega) e allora si che per la "sinistra" sarebbero stati cavolacci amari .
    Adesso possono sperare che Silvio arrivi alle elezioni con il fiato corto , ammesso e non concesso che la Lega non stacchi la spina prima . 
    Anche se nel futuro prossimo non riesco proprio a vedere un governo di centro sinistra , le vie del Signore sono infinite e nel paese di Pulcinella mai dire mai .
    D’altra parte ho sempre sostenuto che la via verso la liberazione da Silvio ,sarebbe stata lunga , difficile e, probabilmente , non senza dolori .


    ciao Paolo

    p.s. Era un pò che non ti sentivo , cominciavo a preoccuparmi . Non sarà mica che aspettavi il sorgere del sole come i fringuelli ?
  • Di paolo (---.---.---.126) 14 dicembre 2010 08:19
    Caro xxx.xxx.xxx.106

    pv21 è un’ermetico , è un’unicum del sito. Decriptato dice anche cose giuste e sensate, convengo però che spesso la chiave di lettura non è agevole .
    Il tuo giudizio su Renzi lo sottoscrivo alla lettera . E’ incappato nello stesso male oscuro che attanaglia i "furbissimi " del PD . Il pescatore ( Silvio) lancia l’amo e i pesci del centro sinistra abboccano .D’Alema docet.

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 13 dicembre 2010 22:53
    Il suo discorso è la copia conforme di altri discorsi che perpetuano la sua visione favolistica della realtà.Lui è la soluzione mentre gli avversari politici sono il problema.Con lui il paese ha speranza nel futuro , con la "sinistra" c’è il buio pesto. Lui risolve , gli "altri" fanno solo chiacchere . Lui modernizza , i "comunisti " burocratizzano .Lui non mette le mani nelle tasche dei cittadini , i "prodiani" salassano gli stipendi . Lui è il nuovo (pensa te!) , gli altri sono matusalemme della politica . Lui è la coerenza ,gli "altri" sono traditori ,lui mantiene le promesse(?!) , gli altri ........ e via cosi’ , potrei continuare per un’ora , in una sequenza senza fine di banalità e di luoghi comuni scontati . 
    Ha replicato le stesse parole alla lettera , nella sua risposta finale ,anche dopo quattro ore di discussione del Senato . State certi che domani alla camera dei Deputati ripeterà lo stesso ritornello, con le stesse pause, la stessa cadenza , gli stessi ammicamenti , le stesse allusioni , gli stessi sorrisi beffardi , la stessa seduzione . 
    Silvio ormai è la copia masterizzata di se stesso . 
    E’ stupefacente la sua capacità di riproporsi , con le stesse modalità e con le stesse promesse. Alcuni giorni fa tutti lo davano per morto ,oggi i sondaggi lo danno addirittura in risalita.
    Credo che ormai sia materia per un trattato di tecnica dell’illusione . E’ un prestidigitatore con una abilità fuori del comune . In un passaggio "solenne" del suo discorso ha dichiarato " .. Oggi si decide sulle sorti del paese e non sulle mie personali .. " . In aula c’è stato un boato .
    Fantastico !! Che illusionista , sono sinceramente ammirato . Questa è arte allo stato puro .
    Vedremo se il paese saprà risvegliarsi dall’incantesimo.

    paolo


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