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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.102) 4 gennaio 2011 10:16

    Mai ascoltare i messaggi di fine anno dei presidenti della repubblica . Sono un bagno di retorica ,scontati appelli al buonismo,alla solidarietà , all’onestà , ai valori della democrazia , un pensierino sui nostri militari all’estero , la tutela dei giovani e delle donne , la scuola come valore fondamentale , il lavoro come fondamento sociale e via cosi’.Parole , soltanto parole, un fiume di parole .

    Se si prendessero gli appelli dei nostri presidenti degli ultimi cinquant’anni ,si potrebbe pensare che , parola più parola meno , si tratti di un copia e incolla . 
    E’ anche vero che probabilmente un presidente della repubblica cosi’ come è concepito nel nostro ordinamento democratico , altro non potrebbe dire , ma insomma di chiacchere inutili questo paese è ormai sommerso , siamo alla nausea . Fatti , non parole . 
    Ti immagini un presidente che dall’alto della sua massima carica , dicesse tu , tu e tu , avete rotto le palle , datevi da fare a sistemare le cose entro un tot di tempo altrimenti vi prendo a calci in culo e vi mando a casa . Chiaro che sarebbe una esagerazione e poi non sarebbe più democrazia .

  • Di paolo (---.---.---.102) 4 gennaio 2011 09:25

    E chi lo nega . Ci sono anche quelli che si mettono un pentolino in testa e dicono di essere Napoleone .

  • Di paolo (---.---.---.102) 4 gennaio 2011 08:40

    ciao Ambrogio 


    Nessun riferimento a Berlusconi , ovvio che la strada per levarlo di torno sia solo e soltanto democratica e mi sembrava di averlo chiaramente espresso , ma il concetto non può essere estremizzato in assoluto . E parlando di tiranni , nella completa accezione del termine , non si parla di " avversari politici" . I tiranni sono un’altra cosa , sono una degenerazione del potere nella forma più barbarica , criminale ,sanguinaria , dove di politico non c’è più nulla e dove le regole della politica non hanno più senso .Sono individui che distruggono la dignità di un popolo .
    Tipi come Noriega o Bokassa (che divorava i sudditi ) , tanto per citare due esempi , giustificano anche una reazione estrema , quando i principi minimi di democrazia non solo sono inesistenti ma l’oppressione diventa insopportabile , toglie ogni minima speranza di vita .
    Se l’attentato ad Hitler fosse riuscito probabilmente si sarebbero salvate migliaia di vite . 
    La tirannia non deve sancirla nessuno , è il limite a cui un popolo non può più sopravvivere ed è pertanto fisiologico che , prima o poi , qualcuno trovi il coraggio di un intervento radicale .
    A meno di non metterla sul piano religioso e allora capisco la assolutezza del tuo convincimento .
    Ma questo sarebbe un discorso che esula da questo contesto.
  • Di paolo (---.---.---.102) 3 gennaio 2011 22:55

    Cara Maria Rosa 


    L’unico vero attentato è quello all’intelligenza degli italiani . Il fatto che ci provino con questi giochetti mediatici dimostra che ci ritengono un popolo di fessi , di beoti pronti a bersi qualsiasi panzana. E purtroppo devo dire che hanno anche buone ragioni per crederlo . 
    Non mi trovo invece d’accordo con la tua affermazione finale , ossia sul fatto che gli attentati sono sempre da condannare , anche quando sono rivolti verso i tiranni . Io viceversa ritengo che attentare alla vita di un tiranno sia un dovere civico . Peccato che pochi hanno sentito questo dovere . Su Berlusconi bisognerebbe stabilire se rientra nella fattispecie dei tiranni, intesa nella completa accezione del termine , cosa che ritengo francamente non proponibile.
    Possiamo dire di tutto ma non che si tratti di un tiranno (al momento).
  • Di paolo (---.---.---.102) 3 gennaio 2011 22:17

    Ciao Ambrogio

    Belpietro che parla di paese strano !!? . Ma che strano !.
    Ho risentito le sue parole " ... progetto di attentato , vero o falso , ma che comunque c’è qualche progetto .. " . Tradotto " ...esiste un progetto di attentato a prescindere dal fatto se la notizia è vera o falsa " .
    Come dire che domani io posso scrivere che hanno sparato a Berlusconi a prescindere dal fatto se è vero o meno . E chissà magari poteva anche essere !! E se fosse stato vero ? 
    La cosa più demenziale di questo strano paese , è che uno cosi’ riempie le giornate televisive degli italiani con un presenzialismo debordante . E’ ospite dappertutto , non ho capito se è perchè è un tipo strano che le spara grosse e quindi fa "audience" , oppure se fa parte di una strategia complessiva di disinformazione . Che sia la prima , la seconda o tutte e due , certo che questo è proprio un paese strano .

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