• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Manifestazione pro Genchi

Manifestazione pro Genchi

Il 28 marzo, davanti ad ogni questura d’Italia, sarà possibile manifestare per difendere la giustizia e la libertà.

Chiunque potrà creare vari sit-in davanti le questure, previa autorizzazione delle stesse, per difendere Gioacchino Genchi.

E’ questa la manifestazione organizzata per il 28 marzo per manifestare a favore del consulente di De Magistris che sta passando per criminale. L’iniziativa è partita da Sonia Alfano, Salvatore Borsellino e Benny Calasanzio, precisando che loro creeranno un sit-in davanti la questura di Roma che ha dato la sua autorizzazione.

Gli organizzatori hanno specificato che vogliono manifestare senza gazebo o banchetti e invitano tutti a prender parte all’evento, chiedendo le varie autorizzazioni alle questure per una manifestazione pacifica.

Hanno inoltre pregato di non portare bandiere con scritte offensive o sovversive verso lo Stato per scongiurare denuncie per vilipendio. Solo il leader della Lega può usare la bandiera italiana per sovvertire lo Stato. Siamo una democrazia.

Questo il messaggio degli organizzatori: "i poteri forti" devono capire che in Italia, in tutta Italia, ci sono cittadini informati e coscienti che sono disposti a schierarsi fisicamente in difesa di una grande uomo e di un grande professionista come Gioacchino Genchi.



Rinnoviamo quindi l’invito ad andare oggi stesso a chiedere l’autorizzazione. Nel caso in cui vi fosse negata, vale la precedente soluzione: gruppetti di 4-5 persone apparentemente indipendenti che con i loro cartelli daranno un segnale di fortissima solidarietà a Gioacchino Genchi.
L’iniziativa partirà il 28 marzo dalle 10 alle 15.

Bisogna farsi sentire perchè i telegiornali e i giornali, essendo in un paese dove la democrazia è pura, non parleranno di questo evento o se lo faranno lo dipingeranno come un corteo incivile in difesa di un indagato.

Una volta i magistrati, i collaboratori e i giudici venivano fatti esplodere sull’autostrada o per le vie di Palermo o sui binari dei treni, ora questi vengono uccisi con lo stesso modo in cui sono stati dipinti Genchi, De Magistris e altri.

Bisogna fermarli prima che la dittatura prenda il sopravvento.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.7) 26 marzo 2009 11:59

    Si può chiedere perché Genchi, che ha preso milioni di euro dallo Stato, avesse tutti quei numeri e quelle utenze (migliaia!) senza che nessun magistrato l’avesse autorizzato a farlo? E fare questa semplice domanda senza correre il rischio di essere assimilato a un amico di ladri, mafiosi, corrotti o corruttori? Credo che purtroppo casi come quello di Genchi finiscano per portare acqua al mulino di coloro che vogliono limitare al minimo le intercettazioni (vedi Berlusconi, ministro Alfano, ecc.).

    • Di Angelo Garavaglia (---.---.---.172) 26 marzo 2009 12:48
      Chi ti ha detto che non avesse l’autorizzazione?
      Smetti di leggere giornali e guardare TV (fino ad un paio di mesi fa anche io lo facevo) che creano ad arte notizie proprio per abbindolare quelli come te e portare l’acqua al mulino di...
      Informati in rete!!

      Se vuoi qualche link, basta chiedere. Altrimenti mi spieghi perchè i familiari vittime della mafia lo difendono e centinaia di ragazzi scenderanno in piazza con pochissimo preavviso per sostenerlo?

      Ciao e buon risveglio smiley
    • Di VIncenzo (---.---.---.135) 26 marzo 2009 21:38

      ormai siamo tutti nel più completo torpore mentale perchè ci hanno comprato anche il cervello e noi glielo abbiamo ceduto con gli sconti di fine stagione.
      GENCHI E’ UN SERVITORE DELLO STATO NELLA SUA ESPRESSIONE PIU NOBILE E PULITA!!!!!!!!!!!!!!
      Vorrebbero che lui pagasse i loro sporchi conti, i loro sporchi imbrogli, le loro ruberie, i loro intrallazzi, i loro inciuci. Quando Genchi, su ordine della magistratura, ha eseguito quanto un fedele servitore dello stato deve fare per dovere d’ufficio, ha scoperto i loro scheletri nell’armadio: a destra, a centro e a sinistra. E loro? a dargli addosso!!!! Si vergognino se ancora resta loro un briciolo di dignità!
       GENCHI, difenditi !!!! FORZA GENCHI.

    • Di Elia Banelli (---.---.---.138) 27 marzo 2009 19:38
      Elia Banelli

      La domanda è legittima, così come la risposta. Genchi per professione incrocia tabulati e dati telefonici su richiesta e delega del pm. Opera quindi, sempre previa autorizzazione della procura.
      La polemica, a mio avviso inscenata ad arte, è stata montata sul presunto utilizzo di tabulati intestati a parlamentari e ministri senza l’autorizzazione del Parlamento e su membri dei servizi segreti.
      Come è stato ribadito in più occasioni, il consulente quando trova un numero telefonico, non può mai sapere in anticipo a chi appartiene. Questo lo si può scroprire solo a posteriori. Inoltre se un’utenza è intestata alla Camera non è scontato che appartenga ad un parlamentare, ma potrebbe essere benissimo un portaborse, un uscire, il barista.
      Insomma lo scandalo non esiste. Così come tutto questo non c’entra niente con le intercettazioni.,
      Genchi NON HA MAI FATTO INTERCETTAZIONI IN VITA SUA, si limita ad incrociare dati telefonici, fin dai tempi di Falcone e Borsellino.
      Purtroppo la strategia mediatica è stata quella di unire i due aspetti proprio per legittimare la imminente e devastante riforma della giustizia.
      Come cittadini dobbiamo tenere gli occhi aperti, informarci più possibile e non limitarci a quanto raccontano i tg nazionali (5 su 7 appartenenti ad un unico schieramento politico).
      L’inganno è sempre dietro l’angolo.

  • Di ernesto (---.---.---.10) 26 marzo 2009 14:13

    Spero che al più presto venga fatta luce sull’intera vicenda, purtroppo in italia appena si cerca di fare luce sui poteri forti le cose vanno in questo modo, come è capitato a De Magistris, Forleo,ect, è una vera vergogna, speriamo che ci sia una svolta altrimenti mi spiace per i nostri figli

  • Di reset-italia.net (---.---.---.57) 26 marzo 2009 16:08

    ottimo! siamo in un regime dittatoriale, ormai contro questi usurpatori ogni azione non è mai abbastanza
    forza genchi!!!
    occorre spodestare questi mafiosi dal palazzo, in ogni modo
    presto ci saranno sorprese...........

  • Di Peppe (---.---.---.149) 26 marzo 2009 17:07

    Giusto per informare, lo stesso giorno alle 14:00 partira’ dalla cittadella universitaria il corteo degli studenti per manifestare contro il G14.

    Voglio proprio vedere come faranno a censurare ben DUE manifestazioni nella stessa citta’ ed entrambe di grande importanza.

  • Di Vincenzo (---.---.---.64) 26 marzo 2009 17:23

    Peppe ce la faranno eccome.....intanto a te vanno i miei auguri e un imbocca al lupo, state attenti perchè la polizia sarà fuori ad aspettarvi per prendervi a manganellate e qualcuno sarà pronto per definirvi guerriglieri.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares