illupodeicieli

Puoi anche venire a Cagliari e fare ciò che hai scritto: so che anche tu non vuoi offendere nessuno, e in questo caso nessuno dei sardi, ma se togliessi "stupidi" dal tuo commento te ne sarei grato. Permalosi, va bene, ma stupidi lo gradisco meno.

Se è per questo ci fu Rosanna Cancellieri che in una trasmissione da lei condotta "Dove sono i Pirenei?" ha offeso noi sardi (mi pare per qualcosa collegato con il banditismo), come pure il principe Vittorio Emanuele di Savoia non ha avuto parole dolci per noi sardi. A me come sardo la battuta di Paolo Villaggio mi lascia indifferente,la vedo come se fosse una barzelletta sporca e razzista (sui generis ovviamente) da poter riciclare: esiste infatti una battuta,che è riportata nel primo o secondo volume delle "formiche", e che non riguarda un pastore sardo ma il cui frutto, delle caciotte, dovranno poi essere battezzate. Non mi pare sia stata fatta richiesta,dagli abitanti di quella regione, di risarcimento danni morali o cancellazione dalle successive pubblicazioni. Le cose di cui come sardi ci dobbiamo,secondo me, indignare e per cui ci dobbiamo dare una mossa riguardano il lavoro, la mobilità, la nostra regione, i rapporti commerciali e non con le altre regioni.

Che cosa si potrebbe fare ? C’è qualche possibilità per rimettersi in gioco? Una volta avevamo uno che era amico di Putin ,ma adesso sembra che stia pensando solo ai propri affari, mentre lo zar devi stare in campana per altri motivi. Poi questo governo sembra intenzionato a fare favori solo alle multinazionali e alle banche. Pensa che noi in Sardegna aspettiamo ancora i treni veloci, si fa per dire, ma che possano permetterci di spostarci in tempi ragionevoli; nonchè ,come anche altre zone d’Italia, siamo sempre in attesa del raddoppio dei binari. Il tutto mentre hanno di fatto cancellato il trasporto merci, soppresso i traghetti delle ferrovie, cancellando la tratta da Golfo Aranci a Civitavecchia e dulcis in fundo le due aziende che realizzavano carrozze ferroviarie avevano delle commesse (anche per forniture di vagoni all’Iraq se non ricordo male) ma poi tutto si è fermato (facevano anche manutenzione e allestimenti).

Infatti va tutto ridiscusso: ma ovviamente ciò non può essere fatto ,e infatto non viene promosso, da giustizialisti alla Di Pietro (gli chiesi cosa ne pensasse, citando il caso di un medico toscano che si vide protestare alcuni assegni perchè il conto corrente era stato pignorato:ma il leader dell’Idv non ha mai risposto,laddove chi tace acconsente), o da persone fautrici di pene ancora più dure in stile Germania o Usa come sono alcuni esponenti del Pd.In ogni caso lo stipendio del dirigente/capo va nettamente rivisto (ciò vale anche per altri dirigenti di altre aziende di stato) e i premi , le taglie, vanno immediatamente abolite. Oltre al fatto che certi stipendi quando sono sui 100 mila euro l’anno , sono più che onesti, mentre sopra tale cifra, con tutti i benefit tipo auto o parcheggio e buoni pasto o vacanze per i figli pagate da noi, o stabilimenti balneari dove il caffè costa 50 centesimi e i pasti costano assai poco, mi pare che abbiano già tanto queste persone. Anzi era proprio da rivedere la questione degli stabilimenti balneari ubicati in mezza Italia. Ma il punto chiave è la forma mentis di Tremonti e di chi ha partorito questo modo di operare. Attenzione che il suicidato potrebbe essere vendicato. Così ci sarebbe davvero giustizia.

Infatti: in Sardegna, a Cagliari per l’esattezza, la velocità dovrebbe essere ok, ma non è sempre così. Solo in alcune zone c’è linea che si può considerare veloce, ma ci sono problemi tecnici e che ,come ha fatto in parte notare chi ha commentato prima di me, fanno capo a telecom. Penso ai miei problemi: linea che ogni tanto non c’è, che cade. E questo mi accade oggi con fastweb, mentre quando usavo vodafone la velocità era bassa, troppo oserei dire. Con telecom andava forse un po’ meglio, non erano valori da premio, e anche in quel caso la linea ogni tanto cadeva. Lo so per certo in quanto a volte il pc viene adoperato in modalità remota. Ritengo che se paghi un servizio dovresti almeno ricerverlo ma non è così. A memoria mia la velocità non supera i due mega in città, mentre in periferia è 1, 2.