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Vogliamo la testa di Gigio: le provocazioni della gioventù finiana. Uau

Il Giornale chiede la testa di Fini? Farefuturo chiede le dimissioni di Topo Gigio: le provocazioni irresistibili dell’irresitibile gioventù finiana. Ecco perché non sono credibili. E perché devono tenere le mani lontane da Gigio.

S’arruffano, corrono, accorrono. Sono i provocatori scelti della gioventù in gamba, la finiana. Gestiscono, scrivono, pensano e prendono le distanze. Il Cav. come spauracchio, adoperato a mo’ di scialuppa, dicono, per traversare le acque del parlamentarismo da destra a centro, e con due barche in gara. Liberalismo e bipolarismo, grazie a B, il resto cacca. Dicono. Adesso.

Sai com’è: armeria e cannoni del premier, purtroppo per loro, sono altro dalle punture di zanzara: e giù manganelli, su affari monegaschi e richieste di dimissioni, con raccolta firme in stile medievale. E loro, i supergiovani? Quelli non la tengono in bocca, non la mandano a dire. La provocazione è pronta, i brividi assicurati. Patta e tenzone aperte: il nemico è acerrimo, schierarsi è d’obbligo. Camerati.

Una risposta caustica, da brividi, appare infatti ieri in mattinata su Ffwebmagazine, il portale di FareFuturo. Sì, il Circolo dei ragazzi irresistibili. “E allora noi chiediamo le dimissioni di Topo Gigio“. Fulmicotone, l’articolo mette in rassegna qualche personaggio di fantasia al quale chiedere un passo indietro, nell’intenzione – probabilmente – di rendere paradossale la richiesta di dimissioni nei confronti del presidente della Camera. Come, peraltro, se la faccenda fosse chiara, chiarita dalla nota di Fini al Corriere.

C’è da aggiungere, e va bene, che i vari Batman Diabolik menzionati nel pezzo – segnalo, riportato da tutte le principali agenzie e rilanciato come fosse il Trattato di Lisbona – e accusati di fantomatici magheggi giuridici, non trovano alcun appiglio allo sfottò potenziale, né assolvono il compito, peraltro piuttosto agevole, del rispondere tono su tono alle accuse a cascata provenienti da un medium di proprietà di un editore discutibile, molto più discutibile. Sì, vabè ok, il fratello.

Decisioni che s’impongono: o si relega Dell’Utri al rango di Mister Magoo o si fende e offende. Se non altro in ossequio alla definizione che di loro amano darsi – i futuristi. E Brum brum, meglio di brr brr, allora!: fatta salva la controversa posizione di Topo Gigio, davvero impelagato in oscure vicende a mezz’altezza fra influenza suina ministero della Salute, forse si potrebbe persino azzardare una provocazione un po’ più pesante e sensata. Giusto un pochetto. Tipo chiedere le dimissioni, chessò, del presidente del Consiglio. Ma non lo farete, e non vi conviene. E’ questo che non vi rende credibili. Meno del roditore, malgrado Sacconi. Giù le mani da Gigio.
U‘

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