Vaticano pagaci la manovra. 17 settembre manifestazione a Roma
Che il Vaticano sia una palla al piede per l’Italia, fiscalmente parlando, è oramai acclarato. Durante i mesi di questa calda estate un’ondata di disapprovazione e di sdegno nei confronti dei tanti privilegi di cui gode
Non staremo qui ad elencare i favori fiscali (dall’ottoxmille all’Ici) di cui
Domani 17 settembre è prevista una manifestazione a Roma per dar voce a tutti coloro che sono oramai stanchi dei privilegi vaticani. Una manifestazione sacrosanta, è bene dirlo e ribadirlo. Essa è certamente un passo ulteriore nel processo di secolarizzazione del clericalismo, che da ben due millenni ci attanaglia. Ciò nonostante, siamo ancora all’inizio del cammino. Si badi, qui non si sta criticando
Comunque, per chiunque si aspetti una subitanea presa di coscienza da parte della società civile e della classe politica dell’impellenza di affrontare questa tematica, è il caso di smorzare un po’ le aspettative. Nella manovra, è fuor di dubbio, non ci sarà nessuna abolizione né tantomeno ridimensionamento dei privilegi del Vaticano. Ed è assolutamente ragionevole. In Italia, paese fortemente cattolico, quanto dice
In tempi di crisi, dove per fare una manovra è quasi impossibile reperire fondi senza sollevare proteste di categoria, sarebbe fin troppo semplice dare un taglio netto ai benefici fiscali del Vaticano per irrorare le casse dello Stato. Tuttavia, se vogliamo rendere un favore alla nostra intelligenza, dobbiamo evitare di stupirci se nessuno lo fa. E fa anche bene a non farlo. Quale partito politico attaccherebbe il ventre del Vaticano ben sapendo che il più vasto bacino elettorale del paese è proprio quello cattolico?
Insomma, va bene oggi scendere in piazza e protestare contro i privilegi fiscali del Vaticano. A patto che le domeniche, piuttosto che andare nelle piazze, si vada a protestare all’uscita delle chiese. Solo così infatti si potranno informare i cittadini di come quella Chiesa, che essi venerano ciecamente, non esiti a rubare l’argenteria in casa loro. E di come lo faccia anche sfacciatamente.
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