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Un Poliziotto realizza fumetti contro la camorra

Un poliziotto disegna contro la camorra. Paolo Piccione, operatore della Questura di Napoli di trentacinque anni, da un po’ di tempo ha capito che esistono due modi per lottare contro la criminalità: così, metà del tempo lo passa a catturare malviventi, l’altra a creare immagini che possano indirizzare l’attenzione dei bambini. Il suo fumetto maggiore si chiama "Max e Stella" e racconta la storia di due bambini messi in guardia da un grillo parlante sui pericoli della vita: dall’ allontanare gli sconosciuti alle strane richieste che corrono sul filo del Web; il grillo insegna, e questo a certe latitudini è davvero significativo, a diffidare del fascino dei bossi di quartiere.
L’albo ha avuto successo ed è stato distribuito in diverse scuole, nella veste "educational" di un opuscolo da colorare. La matita in divsa di Piccione realizza anche altre vignette umoristiche. Un saggio dei suoi lavori è presente alla mostra "Se la paura fa 90, la dignità fa 180", esposta in questi giorni all’Auditorium di Scampia sotto la cura dell’associazione Vo.di.sca. Splendido quello che ritrae una mano ricoperta di pennarelli che vince su un’arma da fuoco. Colorando la realtà di una periferia lasciata al grigiore dell’ abuso.




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