• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Tomyai

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo venerdì 10 Ottobre 2008
  • Moderatore da martedì 04 Aprile 2009
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 6 4 11
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 0 0 0
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0








Ultimi commenti

  • Di Tomyai (---.---.---.31) 1 maggio 2011 23:58

    Ma non è tutto perché Wikileaks rivela la vergogna di Bersani sul nucleare:

    ACCORDO TRA BERSANI E BODMAN 13.11.2007 SU NUCLEARE

     

  • Di Tomyai (---.---.---.61) 1 ottobre 2009 16:22

    Nonostante la rilevanza data dai mass media alle proteste organizzate dai repubblicani, l’opinione pubblica USA rimane straordinariamente compatta nel permettere a chiunque accesso ad un programma statale di assistenza sanitaria.

     

    La scorsa settimana un’inchiesta New YorkTimes/CBS News (http://www.nytimes.com/2009/09/25/us/politics/25poll.html?_r=1 ) ha fornito la migliore prova degli ultimi mesi che la maggior parte della gente è a favore di un’opzione pubblica molto più “robusta” di qualunque altra che il Congresso proponga, a parte l’esplicito sistema di copertura universale garantito per tutti (single payer) che Obama ed il suo partito hanno escluso dalla discussione sin dall’inizio.

    Il sondaggio conferma ancora una volta che sia arrivato il momento per qualcosa di molto simile al single payer. Dopo tutti questi mesi di tentativi dell’amministrazione Obama di accartocciare nel nulla proprio il concetto di “riforma” sanitaria e nonostante il folle urlare dei repubblicani sui mali della “medicina socializzata”, due terzi del popolo americano sostengono ancora un piano governativo sanitario tipo Medicare, che del resto Obama vuole svuotare assieme al Medicaid.

    Obama aveva assicurato al Congresso che, in caso di approvazione, la sua “opzione pubblica” avrebbe contato soltanto per circa il 5% della copertura e non avrebbe posto alcuna minaccia ai profitti delle compagnie di assicurazione e, mentre ha chiarito che è soltanto un aspetto di qualsiasi piano di assistenza sanitaria, ha dichiarato di essere disposto a firmare una legge che non la comprenda.

    In sostanza, nel piano di Obama non vi è mai stata l’assistenza sanitaria universale per tutti, ma soltanto l’assicurazione obbligatoria (circa 30 milioni di nuovi clienti per le società private) e tagli a Medicare e Medicaid.

    Il resto è propaganda.

     

     

    v. Single Payer Action  http://www.singlepayeraction.org/index.php

     

  • Di Tomyai (---.---.---.163) 5 agosto 2009 15:55

    Inoltre, da rapporti di ieri sulla stampa USA, l’ultma sua proosta riguarda l’istituzionalizzazione della detenzione preventiva a tempo indefinito senza processo e senza diritti.
  • Di Tomyai (---.---.---.158) 24 aprile 2009 15:29

    Vi sono diversi esempi che dimostrano come il flusso di informazioni su Osama bin Laden e “al Qaeda” possa essere stato plausibilmente gestito con delle rivelazioni abilmente  piazzato da una relativamente modesta cricca di “esperti” ripetutamente interpellati dai media mainstream.

     

    Ecco come ha funzionato: relativamente pochi ben collegati corrispondenti forniscono gli “scoop” che ottengono la copertura nelle relativamente poche fonti di notizie mainstream dove i parametri del dibattito sono stabiliti e la “realtà ufficiale” è consacrata per i raccordi più bassi nella catena delle notizie. Questo è ciò che viene chiamata propaganda, ovvero, meno garbatamente, guerra psicologica.

     

    LR fa parte proprio di quella schiera di “esperti di terrorismo”, del livello più basso, che è stata parte fondamentale della preparazione della propaganda per l’11 settembre 2001.

     

    L’autorevolezza di questi esperti è data proprio dal fatto di comparire in TV o sui giornali mainstream senza che le loro affermazioni possano essere messe in dubbio da nessuno; in questo modo la più grande menzogna se ripetuta più volte diventa verità.

     

    Per un esempio recentissimo, vedi “Il capo di al Qaeda in Iraq: catturato, ucciso, mai realmente esistito, ora catturato di nuovo” a

    http://www.infowars.com/al-qaeda-chief-in-iraq-captured-killed-never-actually-existed-now-captured-again/

     

    Per quanto riguarda cosa sia realmente la fantomatica “al Qaeda”, meglio identificata come “il database” o, meglio, la rete militante islamica, guardate il film “ZERO – un’indagine sull’11 settembre”,

    http://video.google.com/videosearch... An Investigation Into 9/11&hl=en&emb=0&aq=-1&oq=&start=10

     

     

    Nell’analisi economica LR si inserisce nel medesimo filone, fingendo di non sapere che la crisi è sistemica, è cioè una crisi del capitalismo, la maggiore della storia che porterà ad una depressione più grave di quella degli anni ’30.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Media Economia Mondo

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità