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Tokyo 2020 | Paola Egonu, la pallavolista italiana scelta dal CIO come porta bandiera delle Olimpiadi

L’appuntamento è alle ore 13 del 23 luglio per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo, che si terrà nello Stadio Olimpico della città giapponese, per la prima volta senza pubblico. Per l’occasione, il Comitato Olimpico Internazionale su indicazione del Coni ha scelto come simbolo delle Olimpiadi la pallavolista Paola Egonu, 22 anni, stella della nazionale di Davide Mazzantini.

Appena appresa la notizia dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, Paola è scoppiata in lacrime: “Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica. Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l’ha detto perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”.

Ma scopriamo insieme chi è Paola Egonu, scelta come portabandiera del vessillo a cinque cerchi all’inaugurazione dei Giochi. 

La giocatrice, classe 98’ è nata a Cittadella da genitori di nazionalità nigeriana. Il padre Ambrose, prima di emigrare in Italia, faceva il camionista a Lagos, mentre la madre Eunice era infermiera a Benin City. Delle sue origini ne aveva parlato al Corriere della Sera l’anno scorso: «Mi sento afro-italiana. Canto l’inno di Mameli ma non dimentico da dove provengo. Avere più culture significa essere più ricca: mi sento a casa a Milano e Conegliano, a Lagos e Abuja e pure a Manchester, dove si sono trasferiti i miei genitori per dare più possibilità ai miei fratelli. Sono Sagittario: instabile, volubile, simpatica, pazza, permalosa. In cinque secondi passo dall’essere la ragazza più felice del mondo all’umor nero».

Nonostante la giovane età, Paola vanta già un palmares di tutto rispetto con un Campionato italiano, quattro Coppa Italia, tre Supercoppa Italiana, due Champions League e un Campionato mondiale per club. Nel 2015 ha fatto parte della nazionale Under-18, con cui ha vinto la medaglia d’oro al Campionato mondiale 2015, ottenendo anche il premio come MVP. Tra il 2014 e il 2016 è stata convocata nella nazionale Under-19 e Under-20, vincendo, con quest’ultima, il bronzo al Campionato mondiale 2015. Nel 2015 ha ottenuto anche le prime convocazioni nella nazionale maggiore italiana, con cui, nel 2017, ha vinto la medaglia d’argento al World Grand Prix, mentre, nel 2018, ha conquistato la medaglia d’argento al campionato mondiale, competizione in cui viene eletta miglior opposto. Un anno dopo, al Campionato europeo 2019, ottiene la medaglia di bronzo.

Volata in Giappone per sfatare il tabù italiano dell’oro olimpico, la Egonu oggi vede riconosciuto il suo ruolo di campionessa rappresentativa di una generazione intera, che si riconosce nella sua energia, nella sua libertà di pensiero e nelle sue scelte mai banali.

Foto Paola Egonu/Instagram

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