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Titanic 100 anni: cinema 3D e Costa Concordia

In occasione del centenario dal tragico incidente che provocò l'affondamento del Titanic e la conseguente morte di 1517 persone nel 1912, verrà riproposto in versione tridimensionale l'omonimo capolavoro cinematografico di James Cameron. A pochi mesi dalla naufragio della Concordia, l'attenzione sulle tragedie marittime è altissima quanto la voglia di viverle in maniera più realistica attraverso l'ausilio del cinema 3D.

A quindici anni di distanza torna al cinema la storia d’amore tra Jack e Rose, questa volta in versione 3D. Complice involontario del rinnovato successo della pellicola potrebbe essere Francesco Schettino. La tragedia del Titanic ha sempre macabramente appassionato varie generazioni: la sconfitta dell’uomo davanti agli imprevisti della natura. Nel caso della Costa Concordia invece risalta tutta l’imperizia e la viltà del comandante Schettino. Il film sarà proiettato nelle sale italiane partire dal 6 aprile, in concomitanza con l’anniversario dell’affondamento del RMS Titanic, avvenuto la notte tra il 14 e 15 aprile del 1912.

Paradossalmente l’incidente della Concordia, invece di fungere da deterrente, sembra avere rilanciato il mercato crocieristico, e probabilmente influirà positivamente anche sugli incassi al botteghino del Titanic in versione tridimensionale. La riprova è la crociera di lusso sulla nave Balmoral che ripercorrerà la rotta del Titanic, e che nonostante i costi elevati, ha registrato il tutto esaurito già da un paio di mesi. Come in una sorta di sadico effetto che induce gli individui a voler rivivere in qualche modo certi brividi; anche attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie.

Certo la nuova pellicola difficilmente eguaglierà gli incassi ottenuti negli anni novanta. E’ previsto comunque un grande afflusso, anche se non dovrebbero esserci problemi di code o sale sovraffollate, grazie all’avvento dei cinema multisala oramai presenti quasi in tutte le città d’Italia. Ricordo ancora la fila chilometrica subita per visionare il film quindici anni fa, e c’era anche chi si sottopose al doppio calvario pur di poter rivedere la pellicola una seconda volta. Ovviamente la storia di Jack e Rose la conosciamo a memoria, tuttavia l’idea di ripercorrerla attraverso le tre dimensioni stuzzicherà di certo l’immaginario collettivo.

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