• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Telefilm Festival: tutte le novità

Telefilm Festival: tutte le novità

Il Telefilm Festival, organizzato dall’Accademia del Telefilm, è l’evento che ormai da sette anni, catalizza l’attenzione di un folto gruppo di giovani e meno giovani in cerca di storie di cui parlare, vecchi idoli da onorare, nuovi volti da smascherare. Mediaset Premium è, per il secondo anno consecutivo, il partner principale della kermesse milanese tenutasi, come di consueto, all’Apollo Spazio Cinema.

In termini di affluenza, anche quest’anno gli organizzatori possono tranquillamente affermare di aver vinto la propria personale scommessa. Massiccia è stata la risposta dei milanesi alla presenza dell’intero cast de "I Liceali" (RAI 2) di venerdì 8 maggio, mentre, alle 9 del mattino del sabato, una discreta folla di giovanissimi aveva già creato scompiglio all’ingresso dell’Apollo Spazio Cinema in attesa dell’apertura delle porte.

Il motivo è da scovarsi nell’incontro programmato del nuovo che avanza. Laura Natalia Esquivel, giovanissima protagonista de "Il Mondo di Patty", serie argentina attualmente in programmazione su Disney Channel e in predicato di passare prossimamente in onda sulle reti Mediaset, è stata, senza alcun dubbio, la principale star della terza giornata di proiezioni.

La serie, comedy-drama adolescenziale, vedrà la protagonista (ragazza dall’aspetto "non convenzionale") alle prese con tutti i problemi derivanti dall’età. Niente di nuovo, quindi, all’orizzonte. Non stiamo certo parlando di una serie dallo storytelling particolarmente accattivante e qui cominciano le dolenti note.

Infatti se, come già detto, la conta dei biglietti staccati dà ragione all’organizzazione, è proprio la qualità delle proposte più gettonate che ci lascia quantomeno interdetti. Ci siamo trovati di fronte ad una bilancia che, in termini di eccellenza di produzione, regia, storytelling, writing, pende in maniera quasi imbarazzante a favore delle scelte fatte dalla RAI nei confronti della diretta concorrente Mediaset.

Dalla parte opposta troviamo invece un pubblico che ha accolto con favoritismo ed entusiasmo sempre vivo (in qualche caso anche esageratamente) serie obiettivamente piuttosto pacchiane, siano esse targate RAI, Mediaset o SKY, per poi mostrare scarso interesse per qualche novità che, pur non disponendo di budget milionari o di cast stellari, avrebbe tutte le potenzialità per catturare l’attenzione del telespettatore grazie ad un ottimo lavoro di storytelling.

Il nostro "premio della critica" va sicuramente a quelle "produzioni minori" che hanno saputo sopperire a budget limitati con fantasia e creatività. Tra i protagonisti Carlo Freccero che punta con RAI 4 e con le produzioni a stelle e strisce, a fare concorrenza allo strapotere della FOX Italia e, ad oggi, i numeri gli danno ragione: RAI 4 è al terzo posto, in termini di audience, nella fascia serale 21.00 – 23.00 dietro le ancora irraggiungibili SKY Cinema e FOX.

Tenendo conto che RAI 4 non ha nemmeno compiuto il primo anno di vita, questo si può considerare un successo senza precedenti. Inoltre, a detta di Freccero, RAI 4 continuerà ad acquisire diritti su produzioni che ricalchino innanzitutto la vita quotidiana, che rappresentino la realtà, il che accompagnato dal fantasy (un titolo per tutti: Battlestar Galactica) proporrebbe un mix atto ad agganciare anche le reti che stanno davanti. Una prerogativa che, in quanto a telefilm, accomuna le proposte della RAI: qualità alla ricerca della quantità.

Domenica 10 maggio, è arrivato a Milano Michael Weatherly, più comunemente noto come l’agente Anthony Dinozzo, uno dei principali protagonisti della serie N.C.I.S., poliziesco di RAI 2 che ha un posto d’onore nella gran parte delle abitudini televisive del nostro paese.

I numeri che N.C.I.S. procura alla tv di stato ogni settimana ne fanno un fenomeno che sta prendendo sempre più piede. Weatherly è visibilmente colpito e sorpreso del calore dei fans italiani, e, seppur coprendo lo stato d’animo con un senso dello humour davvero spiccato (che molto ricorda il suo personaggio), non riesce a non ringraziare più e più volte, durante il proprio incontro con i fans, per la popolarità raggiunta. Bene così, meglio tenerseli stretti, in fin dei conti senza fans non si mangia, almeno in California.

Nel dettaglio ecco le novità principali:


- "90210" (RAI 2). Il remake di "Beverly Hills 90210". Troppi enigmi e troppo in fretta, si può guardare, ma distrattamente;


- "Leverage" (La7). Troppo sulla falsariga di "Oceans 11", evitabile;


-  "Privileged" (Mediaset Premium). Sullo stile di "Gossip Girl", non crediamo avrà maggior fortuna del predecessore, quantomeno non in Italia;


- "True blood" (FOX). Un mondo diviso tra umani e vampiri. Già visto in "Buffy", molto confusionario. Niente di che;


-  "Il mondo di Patty" (Mediaset). Spopolerà al momento della messa in onda, attrarrà gli adolescenti come fece "Ugly Betty" un anno fa;


- "Fringe" (Sci Fi, bouquet SKY). Buon potenziale, forse troppo lavoro in termini di "confezione", un po’ più grezzo non sarebbe stato male, comunque si lascia apprezzare;


- "N.C.I.S." nuova serie (RAI 2). La prima puntata è già ricca di colpi di scena. Da non perdere;


- "E.R." season finale (RAI 2). George Clooney torna nei panni del Dottor Ross per chiudere dopo 15 anni il Policlinico più conosciuto al mondo. Finale a sorpresa che inchioderà lo spettatore davanti alla tv.

Per concludere, le produzioni italiane sono ancora troppo indietro per poter abbozzare la seppur minima competizione con le serie USA.

 

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares