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Social4Web: non solo un altro social network


Si potrebbe dire semplicemente social network. Come ve ne sono, come il più diffuso. Come un comportamento collettivo, conseguenza naturale della tecnologia e di una società giunta a essere quella che è in virtù della tecnologia, appunto. Si potrebbe. Eppure entrando in Social4Web, da subito, può capitare di intravedere un progetto di elitismo qualitativo.

La spiegazione è semplice. Ha preso le mosse dal più diffuso Social4Med, il primo Social Network dedicato principalmente ai medici di ogni specialità e che sta avendo un fortunato riscontro nella categoria, poiché mette a disposizione diversi strumenti pratici. Social4Web è il social network per tutti. L’iscrizione è gratuita, ha il limite d’età minima di 18 anni e prevede un sistema di sicurezza basato sulla verifica di controllo tramite e-mail.

Come in altre reti sociali si possono invitare utenti, inviare messaggi, creare album fotografici, caricare video (da youtube o vimeo), creare gruppi, fare sondaggi, scrivere un blog, utilizzare una chat privata istantanea. Si possono creare delle pagine che diventano veri e propri siti con l’apporto di documenti in pdf.

La vera novità è la Chat Generale, una chat istantanea che accoglie chi vi vuole partecipare in una room. E’ prevista la creazione di diverse room a seconda dell’argomento (ad es. arte e cultura, sport, viaggi, economia, altri). In Chat Generale si possono anche organizzare delle Web Conference o interviste.

È di meno di un mese fa l’intervista con Mariapia Veladiano, autrice del libro La Vita Accanto, su Social4Web che ha ricevuto un riscontro di partecipazione importante. Il documento dell’intervista che aveva come tema Il Bello del Brutto, avendo preso spunto e dal libro dell’autrice e da un’intervista della stessa con Corrado Augias, risulta, alla prima esperienza, un prodotto di ottima fattura, quell’elitismo qualitativo cui si accennava in alto.

 

 

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.254) 23 giugno 2012 17:02

    Un Social Network che sia a misura d’uomo, che non abbia centinaia di milioni d’iscritti e che riesca a mettere l’utente nelle condizioni di partecipazione attiva su argomenti sociali e culturali di interesse comune, potrebbe essere l’evoluzione naturale delle reti sociali future.
    Social4Web ha questa caratteristica strutturale e di contenuto. Il contenuto è gestito dagli stessi utenti provenienti da esperienze precedenti con altri social networks più famosi che evidentemente preferiscono il paesino (Social4Web) alla grande metropoli (altri networks più conosciuti). Io personalmente sto benissimo su Social4Web e non mi muovo. Inviterei altri a provarlo.

  • Di Vita Marinelli (---.---.---.26) 24 giugno 2012 23:03
    Vita Marinelli

    In effetti l’elitismo qualitativo a cui mi riferivo parte dal credere che un social network non possa essere soltanto una cornice. Bensì, davvero, quell’insieme di relazioni che poi dal singolo esigono e sollecitano contenuti, di diverso tipo. Seri, seriosi, faceti. Ci si diverte anche su social4web! La funzione filtro, ovvero la selezione di una notizia, di un evento, la scelta di un personaggio o di un libro, l’argomento culturale o personale, è affidata intuitivamente agli stessi utenti per i quali ne risulta facile la modulazione. 

  • Di (---.---.---.56) 25 giugno 2012 17:41

    Su Social4Web ho preso parte alla diretta delle Web Conferences di alto livello culturale e molto partecipate oltrechè ben organizzate. Questa mi sembra una novità nell’ambito dei social networks. Non vedo l’ora di partecipare al prossimo!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.254) 23 giugno 2012 17:02

    Un Social Network che sia a misura d’uomo, che non abbia centinaia di milioni d’iscritti e che riesca a mettere l’utente nelle condizioni di partecipazione attiva su argomenti sociali e culturali di interesse comune, potrebbe essere l’evoluzione naturale delle reti sociali future.
    Social4Web ha questa caratteristica strutturale e di contenuto. Il contenuto è gestito dagli stessi utenti provenienti da esperienze precedenti con altri social networks più famosi che evidentemente preferiscono il paesino (Social4Web) alla grande metropoli (altri networks più conosciuti). Io personalmente sto benissimo su Social4Web e non mi muovo. Inviterei altri a provarlo.

    • Di Vita Marinelli (---.---.---.26) 24 giugno 2012 23:03
      Vita Marinelli

      In effetti l’elitismo qualitativo a cui mi riferivo parte dal credere che un social network non possa essere soltanto una cornice. Bensì, davvero, quell’insieme di relazioni che poi dal singolo esigono e sollecitano contenuti, di diverso tipo. Seri, seriosi, faceti. Ci si diverte anche su social4web! La funzione filtro, ovvero la selezione di una notizia, di un evento, la scelta di un personaggio o di un libro, l’argomento culturale o personale, è affidata intuitivamente agli stessi utenti per i quali ne risulta facile la modulazione. 

  • Di (---.---.---.56) 25 giugno 2012 17:41

    Su Social4Web ho preso parte alla diretta delle Web Conferences di alto livello culturale e molto partecipate oltrechè ben organizzate. Questa mi sembra una novità nell’ambito dei social networks. Non vedo l’ora di partecipare al prossimo!

  • Di (---.---.---.135) 26 giugno 2012 19:39

    Social4Web mi dà tanto. Serio, culturale, elitario come viene definito nell’articolo. Mi è tornata la voglia di leggere e scrivere grazie a questo piccolo grande social network. Lo consiglio a tutti.

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