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 Home page > Tribuna Libera > Silvio e il passo indietro

Silvio e il passo indietro

 Le 10 milioni di firme raccolte dal PD faranno dimettere Berlusconi? (Ovviamente è una domanda retorica).

Ho seguito con attenzione e senza alcun pregiudizio politico la manifestazione indotta sabato scorso, al teatro dal Verme, da Ferrara. Io che dal mio canto sono un giovane e aspirante giornalita stimo e guardo con genuina ammirazzione a Ferrara come direttore, passionale e brillante di un quotidiano che mi piace molto per varie ragioni. Non sono d'accordo con le sue idee ma cerco di capirle e riconosco in Ferrara un ottimo pensatore.

Alla manifestazione, intitolata eloquentemente Tutti in Mutande dinfendeva i peccati veniali del premier contro il falso virtuosismo dei "famigerati" neo-puritani. Ora, il guaio, dico io, è che qui c'è un processo in corso... Il Cavaliere non è più indagato, adesso è imputato, il che è ben diverso e i pm hanno richiesto e ottenuto il rito immediato. Lasciando quindi da parte i peccati veniali del premier e i suoi affari di cuore, che non mi interessano alcun che, è palese che in questo intricato momento italiano l'opinione pubblica si divide in due grandi frazioni principali, chi crede che la magistratura di milano o le cosidette "Toghe Rosse" stiano attuando un processo farsa per far cadere politicamente il Cavaliere e chi crede più semplicemente che il premiere è innocente fino a prova contraria ma che per dimostrarlo c'è solo l'aula di tribunale e che per farlo senza fare un torto all'italia debba fare il celebre passo indietro. Io non credo che la magistratura sia una massoneria deviata e credo invece che il Cav stia pericolosamente aizzando il clima fra le varie isituzioni,però che proprio il Silvio faccia un passo indietro mi pare paradossale; per tutte le raccolte firme del mondo, sappiamo benissimo che l'unico mezzo per battere il Cav sono le urna, quindi vien da se che l'iniziativa del pd è politicamente uguale a 0 e Sappiamo bene che per lui vuol dire gattarsi a capofitto sopra un burrone e, dal canto suo, non sarà certo lui a gettarsici.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.204) 12 marzo 2011 16:17

    Ambrogio , Ferrara un’ottimo pensatore ! . Pensare è sinonimo di riflettere , valutare , trarre delle conclusioni attraverso processi logici non condizionati.

    Ferrara non pensa , esprime dei significati ,attribuisce dei contenuti , prospetta valutazioni che sono sempre appartenute a determinati personaggi vissuti in ogni epoca della storia del genere umano .
    Non devi confondere la brillantezza , l’illusionismo ,la affabulazione con il contenuto .
    Ferrara è un finto pacioccone , un’amicone , un accattivante che nasconde in realtà un gran furbacchione che ha capito come una persona come lui , con problemi fisici non indifferenti che lo penalizzano nella stragrande maggioranza delle attività umane , può affermarsi intellettualmente , facendo il bastian contrario sempre però con un’occhio ammiccante per chi dirige la baracca . E’ un’artista .
    Silvio non farà mai un passo indietro , farà sempre e solo un passo in avanti , sono gli italiani che stanno facendo passi indietro .

    ciao

     
  • Di (---.---.---.181) 13 marzo 2011 10:41

    sono d’accordo sul fatto che silvio non farà mai un passo indietro, non c’è alcun dubbio.
    invece su ferrara al di là dei problemi fisici che non contano quando si parla della persona e del professionista, continuo a credere che sia un ottimo giornalista e il direttore di un quotidiano seppur di nicchia molto interessante e ben fatto. ripeto non condivido le sue posizioni politiche ma stimo e ammiro il giornalista.. ma posso capire che sia strano visto che in italia o se bianco o sei nero...

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