Segnalazione: Attorno a questo mio corpo, autori vari, Hacca

Un volume di quelli in bilico tra l'apparenza accademica (oltre seicento pagine, oltre sessanta autori italiani proposti, altrettanti autori dei saggi tra docenti, laureati in Lettere, scrittori, giornalisti culturali, professori, ricercatori, poeti, drammaturghi) e l'assemblaggio saggistico tematico.

'Attorno a questo mio corpo' curato da Laura Pacelli, Maria Francesca Papi e Fabio Pierangeli, in uscita per Hacca è un volume ambizioso e fortemente rischioso.

L'ennesima analisi incrociata della letteratura italiana, verrebbe da commentare. E a scorrere l'indice si ritrovano in effetti nomi notissimi ma anche taluni 'outsider' non meno importanti artisticamente ma meramente meno insegnati, antologizzati per le scuole. Da Alfieri, Petrarca, Ariosto, Macchiavelli passando per Giordano Bruno, Manzoni, Leopardi, Pascoli, Pirandello fino a Calvino, Pasolini e Tondelli. Ma anche Pietro Aretino, Carlo Dossi, Sandro Penna, Guido Morselli e molti altri.

L'ennesimo uso letterario del 'corpo' - si potrebbe commentare - sull'onda degli ultimi due anni che ha visto in Italia la dilagante attenzione alla corporeità crescere a dismisura.

Evidemente i corpi c'entrano, parti di essi, ma si tratta di recuperi. Sono corpi che raramente hanno attirato l'attenzione, sono i corpi di quegli intellettuali, letterati, artisti che hanno segnato la cultura italiana o meglio: sono ciò che ne è rimasto, attraverso le parole.

Ambizioso e rischioso, a conferma dell'impegno e il coraggio di una piccola casa editrice che si è distinta negli anni lanciando sconosciuti, scommettendo su scritture lontane dai trand del mercato o già passate, di autori dimenticati.

"Un esperimento", lo definisce Andrea Di Consoli, "una galleria di referti e di ritratti di grandi scrittori italiani che prova a fare letteratura percorrendo binari laterali e strade secondarie d’indagine".

Fare letteratura è per l'appunto obbiettivo ambizioso, nel 2010 in Italia.

Ci si potrebbe chiedere se davvero ce n'era bisogno in un mondo letterario, specialmente quello accademico italiano, che straripa di testi con ogni possibile analisi e angolazione. Ma anche: dove finirà, questo testo, parlando di letteratura e rivolgendosi così più ai non addetti ai lavori?

Per rispondere è necessario partecipare all'esperimento, se ne riparlerà insomma.

Un potenziale regalo ai figli dall'adolescenza in su (Euro 24 per circa 620 pagine circa è un prezzo ragionevole). Ma anche una sfida ad esempio a chi ricorda la fantomatica gobba di Leopardi: ricordo esatto o deformato? C'è dell'altro?

E' socievole ed anche ironico e i tratti del suo volto ne sono la manifestazione: "Sorride stringendo gli occhi e alzando le sopracciglia, e si stira la candida arguta barbetta"; così come, dal suo viso, pare trasparire tutto l'umorismo della sua arte che supera il comico attraverso il comico stesso, spegnendosi nel tragico e realizzando così uno schietto umorismo. Nei sorrisi è, infatti, possibile leggere tutta la tristezza che invade l'anima del grande autore...
(pag. 453 - capitolo: 'Luigi Pirandello. Gli occhi dell'anima' di Raffaella Di Maria)

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Nello scaffale
Attorno a questo mio corpo, scheda sul sito dell'editore.