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Sconfitto Federer a Brisbane: la vittoria va a Hewitt

Il 2014 inizia con una sconfitta per il campione Roger Federer, non ancora nel pieno della forma e con strascichi del dolore alla schiena che lo ha perseguitato per quasi l'intera stagione 2013.

La finale disputata in Australia dell'ATP Brisbane 2014 fra lo svizzero Roger Federer e l'australiano Lleyton Hewitt termina in favore di quest'ultimo con un punteggio di 6-1, 4-6, 6-3.

I tre set giocati in due ore e otto minuti hanno evidenziato le difficoltà dello svizzero e la capacità di Hewitt di mantenere il controllo del match. Per Hewitt si tratta della prima vittoria dal 2010, dove ad Halle sconfisse ancora una volta Federer.

Hewitt è apparso da subito più competitivo e attento rispetto a Federer, il quale nel primo set regala in parte la vittoria all'australiano per via di diversi errori e falli e concedendo due break al rivale. Troppi gli errori dello svizzero, che spreca quattro set point e perde ripetutamente servizio a causa di errori grossolani. L'avversario invece riesce a far fruttare perfettamente il punteggio ottenuto e a sfruttare al massimo gli errori commessi da Federer, 22 per la precisione.

Solamente nel secondo set Federer sembra per breve tempo riacquistare fiducia ottenendo una palla break nel quinto game. Tuttavia Hewitt continua a far soffrire il numero 6 al mondo. Nel nono game Federer riesce con fatica a conquistare un break, il primo dall'inizio del match, facendosi autore di una rimonta da 40-0 e terminando con 3 ace il secondo set.

Hewitt va a servizio in apertura del terzo set, ma Federer continua a sprecare occasioni e non sembra in grado di sfruttare il momento di debolezza dell'australiano. Sarà proprio Hewitt a riprendere in mano il match e allungare la distanza con un 2-1. Sul 4-1, Hewitt riesce a rendere nulle due palle per un'eventuale possibilità di controbreak sul 4-2 e si aggiudica in casa la vittoria con un punteggio di 6-3.

Per il tennista australiano, che grazie a questa vittoria sale al numero numero 43 della classifica mondiale ATP, si tratta di un importante risultato ottenuto dopo un lungo periodo e sotto gli occhi del pubblico di casa.

Tutt'altra storia per Roger Federer, il cui risultato pone quesiti soprattutto in vita dei prossimi Australian Open. Pur non trattandosi di una disfatta totale, dal momento che il tennista svizzero è comunque arrivato a disputare la finale di Brisbane, il numero di errori che hanno pesantemento influito sul risultato finale fa riflettere.

Federer ha sofferto per gran parte dell'anno appena trascorso a cusa dei dolori alla schiena che hanno segnato numerose sue prestazioni. Occorrerà vedere come il suo nuovo coach per i prossimi mesi, Stefan Edberg, riuscirà a rendere Federer di nuovo competitivo come in passato e soprattutto capace di tornare a disputare match alla pari con avversari quali Djokovic, Nadal, Murray.

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