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Scarcerati i due romeni accusati dello stupro a Roma. Questione di cromosomi

Vi ricordate che molto tempo fa parlai della strategia del terrore creata appositamente per dare la caccia al diverso? E più precisamente per convogliare lo scontento generale verso un "nemico" ben preciso quale è lo straniero? Un operazione ben precisa visto le leggi razziali contro determinate etnie.

A San Valentino c’era stato un orrendo stupro verso una ragazzina di 15 anni a Roma, il sindaco Alemanno prima ancora che fermassero i due romeni aveva dichiarato in Slovenia che i violentatori potevano essere dei Rom, degli zingari. Disse proprio così: "Due stranieri forse nomadi originari di un paese dell’Est". E le forze dell’ordine lo avevano subito accontentato.

I mostri potevano essere solamente gli zingari, al massimo dei Romeni.

Ora i ragazzi sono stati scagionati, e non era bastato il fatto che non corrispondessero alla descrizione fattasi dalla povera ragazza, non era bastato appurare che quel giorno non erano nemmeno nel luogo del delitto. E’ servita, ed era giusto farlo, l’analisi del DNA sullo sperma ed è risultato che non è il loro.

Fin qui tutto bene, o quasi.

La notizia che mi fa ribollire il sangue e anche preoccupare è questa qui che leggo ad un giornale, e non è quello spazzatura come "Libero" o "Il giornale! Ma è il Corriere della Sera :



"La convinzione degli investigatori, ricavata grazie ad un esame accurato del cromosoma «Y» estratto dal DNA, è che bisogna ricominciare a cercare nella comunità romena. Attraverso l’analisi di questo particolare componente si può infatti ricavare l’etnia del profilo genetico e in questo caso il risultato raggiunto conferma che la nazionalità è proprio quella."

Si cari miei, avete letto bene, secondo loro esisterebbe un cromosoma Y, quello che distingue i maschi dalle femmine, che permetterebbe di dire che lo sperma è romeno!

Io pensavo che non ci saremo mai arrivati a questo, ma qui stiamo parlando della genetica nazista, stiamo parlando di una cosa che non ha nessun fondamento scientifico : quella che si può identificare la cultura di una persona in base al suo patrimonio genetico.

Povera polizia, ha catturato i romeni sbagliati. E lo dice la Stampa.

Abbiamo ai posti di responsabilità degli imbecilli, e sono pericolosi, bisogna fermarli prima che il razzismo prenda una piega irreversibile. E fermare anche questi maledetti giornali.

Perchè tra ronde e polizia ci passa in mezzo un grande silenzio, e noi non possiamo più tacere.

Commenti all'articolo

  • Di Sergio1 (---.---.---.250) 6 marzo 2009 14:02

    E’ molto doloroso dover constatare che proprio il Corriere della Sera abbia pubblicato una schifosa bufala " pseudo-scientifica" dal sapore nazista. Come affermano tutti i genetisti di fama mondiale è impossibile dall’esame del DNA risalire alla precisa nazionalità di un individuo. Quanto scritto dal Corriere della Sera è falso come falso fu, decenni fa, il famoso Protocollo dei Savi di Sion, documento reso noto al solo scopo di giustificare la Shoah compiuta dalla Germania nazista con la decisiva complicità ( toh, guarda chi si rivede!) dell’Italia fascista il cui governo totalitario era sostenuto proprio dal Corriere della Sera. Grazie a quel famigerato documento sei milioni di giudei furono " gasati" nei campi di sterminio. Ora constato che a dirigere il Corriere della Sera è Paolo Mieli, una persona che con il mondo ebraico qualcosa condivide. Quando la vittima si trasforma in potenziale carnefice, oserei dire. Sono veramente sconvolto! Forse aveva ragione il Generale De Gaulle quando diceva: " Per come abbiamo punito la Germania ( il cui territorio fu diviso in quattro parti dalle potenze vincitrici la seconda guerra mondiale) i tedeschi tra quarant’anni avranno imparato a non essere mai più razzisti, per come abbiamo trattato l’Austria posso dire la stessa cosa, se non puniremo altrettanto l’Italia, cedendo Trieste a Tito, tra cinquant’anni gli italiani saranno simili ai loro antenati che andavano a denunciare gli ebrei ai comandi delle Ss". Chapeau monsieur le General! 

  • Di Kocis (---.---.---.94) 6 marzo 2009 15:35
    Quindi, stante il testo del principale quotidiano italiano, si deduce che ogni componente di nazionalità avrebbe un suo specifico dna genetico.
    Incredibile, indecente e perfidamente razzista.
     
    Ma, il Corriere della Sera, a quali verità scientifiche affida le sorti per la stesura degli articoli sulla tragica vicenda che sa tanto di “strategia della tensione”?
    Non dimentichiamo mai che siamo in Italia. Paese di “lunghe mani”, trame, stragi. Siamo, da sempre, dal 45 in poi, pieni di contorti e sanguinari fatti, i cui reali protagonisti e pupari sono rimasti sempre anonimi.
     
    E’ proprio roba da “santoni” che presidiano costantemente la sagrestia del “re”.
     
    E’ chiaro! C’è chi scientificamente lavora per fare nuovi pogrom, molto più gravi di quelli già avvenuti, in fatti e normative.
    In questo clima si può anche dedurre che è facile “indirizzare” le confessioni.
     
    E il direttore?
    Sta approfondendo le teorie sul dna umano o similare.
     
     
  • Di Giorgio Floris (---.---.---.29) 6 marzo 2009 16:52

    Da quello che ho sentito oggi su Rainews24 i fatti veri consistono nel fatto che la polizia italiana collaborando con quella rumena ha individuato delle similitudini molto significative, relative al cromosoma Y, fra il dna dellostupratore, prelevato in occasione dello stupro, e quello di un detenuto nelle carceri rumene, quindi il vero stupratore dovrebbe essere un parente del detenuto per linea paterna, quindi, molto probabilmente, rumeno.
    O al Corriere della Sera hanno sintetizzato troppo o non ci hanno capito niente.

  • Di mabo (---.---.---.199) 6 marzo 2009 19:22

    Aldilà delle risultanze che emergeranno dai riscontri dei prossimi giorni, il fatto sconcertante è l’aver individuato subito il capro espiatorio da dare in pasto ad un’opinione pubblica ormai malleabile, quindi predisposta ad accettare passivamente tutte le conclusioni, vere o false che siano.
    Siamo ancora sicuri di poter affermare che questo paese non stia rischiando di cadere in un gorgo involutivo dal quale potremmo uscire a pezzi.
    Le agenzie informative ufficiali cominciano a raccogliere i frutti di una strategia depistante, di vecchia data, tanto utile a chi non vuole mollare il potere.
    Il calo nella comprensione degli eventi, direttamente proporzionale all’aumento dell’analfabetismo di ritorno chiude un cerchio strategico di ampio respiro, volto ad indottrinare una popolazione ormai predisposta.
    Un saluto.
    Mauro Bonaccorso
    • Di Kocis (---.---.---.94) 7 marzo 2009 00:17
      Oggi su Televideo Rai si leggeva:
       
      proseguono le indagini sullo stupro avvenuto a Roma il 14 febbraio………Il capo della squadra mobile di Roma ha confermato oggi che alcuni investigatori sono al lavoro in Romania, dove tenteranno di dare un nome ai codici genetici ricavati dai reperti sequestrati. Un svolta nell’inchiesta forse dall’esame della posizione di un detenuto romeno, il cui cromosoma Y sarebbe compatibile con il DNA trovato sulla vittima: il cromosoma Y si ritrova invariato su tutti i componenti maschili di una stessa famiglia”.
       
      Ebbene, è facile desumere che con la dizione “stessa famiglia” si ci riferisca al ceppo familiare diretto, sul piano parentale: padre, figli, fratelli..
       
      Non c’azzecca proprio, anzi risulta totalmente fuorviante con “attraverso l’analisi di questo particolare componente si può infatti ricavare l’etnia del profilo genetico e in questo caso il risultato raggiunto conferma che la nazionalità è proprio quella, come letto sul Corriere della Sera.
       
      Eppure l’approfondimento non è complicato.
      Tutti i motori di ricerca collegati su internet danno un quadro molto chiaro sul cromosoma Y, per verifiche di vario genere…ed indagini.
  • Di xy (---.---.---.254) 11 marzo 2009 00:13

    spero che quello che ha scritto questo articolo si veda violentare figlia e moglie da animali romeni... così dopo cambia idea sto scemo!!!!!!!!!!!!!!!.... 68 ini di merda il comunismo è finito

    • Di l’incarcerato (---.---.---.51) 11 marzo 2009 00:41

      Caro xy, non meriti una risposta. Già da quello che scrivi è insita la mia risposta....
      Ma una cosa devo dirtela, visto che l’80 per cento degli stupri alle donne viene commessa dai nostri connazionali, che idea ti sei fatta di noi integerrimi cittadini? Lascia perdere. E poi mi dici cosa ci azzecca il comunismo? Povera Patria...

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