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Santorum e la pornografia: c’è un’epidemia negli Stati Uniti

Rick Santorum lancia una coalizione contro la pornografia in rete. I sostenitori sono la stessa destra omofoba che sostiene Invisible Children e Kony 2012.

«Gli Stati Uniti stanno soffrendo per lo scoppio di un’epidemia di pornografia. La pornografia è tossica per i matrimoni e i rapporti personali. Contribuisce alla misoginia e alla violenza contro le donne. È un fattore che contribuisce alla diffusione della prostituzione e del traffico di esseri umani».

Rick Santorum, il candidato alla Casa Bianca vincitore delle ultime due primarie in Alabama e Mississipi, se eletto Presidente vorrebbe nominare un procuratore generale che farà rispettare le leggi federali in materia di pornografia trasmessa in rete, nelle tv via satelliti e via cavo, nei motel e in vendita nei negozi.

Santorum – in una nota - dice che sostiene una lista di associazioni le quali hanno formato una coalizione per la lotta alla pornografia: la “War on Illegal Pornography Coalition“.

La coalizione suddetta è a sua volta formata da circa 120 associazioni, tra le quali compaiono alcuni nomi molto noti negli Stati Uniti: Morality in Media, Family Research CouncilFocus on the Family, American Family Association, Cornerstone Family Council of New Hampshire, Pennsylvania Family Institute, Concerned Women for America, The Ethics & Religious Liberty Commission of the Southern Baptist Convention.

I nomi in grassetto compaiono anche nella lista di fondazioni e associazioni che sostengono Invisible Children, l’Ong che una settimana fa lanciò Kony 2012, il video più virale della storia di internet, ma che da indagini più approfondite viene sovvenzionata dalla destra omofobica americana.

Che Satorum fosse omofobo era una cosa riconosciuta da tutti compreso il candidato alle primarie repubblicane, ma che sostenga addirittura una super coalizione anti gay non credo porterà bene alla sua campagna.

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