“Roma in bianco e nero” e “Buenos Aires Cafè”, viaggi tra fotografie e parole

Arte della fotografia e della scrittura unite in unico volume.

Questa è stata l’idea vincente della casa editrice Postcart Edizioni, nata nel 1994 dall’iniziativa del fotografo Claudio Corrivetti che ha voluto concretizzare la sua idea di creatività sviluppando attraverso il disegno e la fotografia diversi prodotti, dalle cartoline ai libri fotografici, ponendo molta attenzione ai temi sociali.

Partendo dalla convinzione che “i libri fotografici possono raccontare storie e suggestioni degne del miglior romanzo”, Corrivetti è riuscito a dare sfogo a tutta la sua passione per il mondo della fotografia e ha portato alle luci della ribalta le interessanti opere di giovani fotografi e scrittori.

Il catalogo della casa editrice, vanta al suo attivo, la pubblicazione di più di venti titoli.

Da “Roma in bianco e nero”, (prima storica pubblicazione giunta alla terza edizione nel 2007), passando per “VeneziaVenice” e “Occhi su Napoli”, fino al libro fotografico di Mario Spada “Gomorra on Set”, la casa editrice romana è riuscita a produrre opere di grande valore artistico a prezzi accessibili.

Qualità e prezzo basso sono stati gli elementi che hanno portato alla ribalta questa casa editrice, che ha permesso la diffusione dei libri fotografici ad un pubblico più ampio.

Per molto tempo questo settore editoriale è stato considerato di “nicchia”, ma la grande diffusione dei libri di Postcart Edizioni, ha fatto in modo che tutti gli amanti della letteratura e della fotografia fossero uniti nel gustarsi questi volumi unici.

Così è possibile visitare Roma e Buenos Aires, due capitali diverse per cultura e storia, attraverso le fotografie ed i racconti raccolti in :“Roma in bianco e nero” e “Buenos Aires Cafè”.

“Regna il silenzio i luoghi. Nel vespro il Tevere splende: l’onda perenne ei reca della sua pace al mare”.

(citazione di G. D’Annunzio riportata in “Roma in bianco e nero” di Claudio Corrivetti).

Un libro che raccoglie in sé l’anima della capitale: i monumenti, le chiese, i palazzi, le strade ma sopratutto gli angoli nascosti. Le fotografie racchiudono in sé l’essenza della vita quotidiana, i romani con le loro abitudini che si muovono normalmente tra mura diroccate e grattacieli. Ritratti in bianco e nero che rappresentano l’amore dell’autore per Roma, che tra giochi di luce e prospettive ha realizzato un grande ritratto della città eterna.

“A prima vista, Buenos Aires sembra una via del Pireo. Un pezzo di Beirut. Cuba. Il Brasile. Qualcosa – molto – di Parigi. A volte Berlino. Forse la vecchia New York, ma, nelle sue architetture più moderne, anche un pezzo di Sidney.
Il fantasma di tutti i luoghi visti, e anche di quelli mai visti. Eppure, la faccia che mostra è sempre familiare: pare di riconoscere ogni angolo, perchè in ogni angolo Buenos Aires è lo specchio di un altro luogo. Assomiglia, da lontano: come un ricordo. Senza essere mai fino in fondo.
Una città ingorda, che si è mangiata tutte le altre città”.

(“ Buenos Aires cafè” di L. Baldini e M. Fregona)
 

Un diario a quattro mani per un viaggio dall’Italia a Buenos Aires e ritorno.

Michela Fregona ne ha firmato i testi, Lucia Baldini le fotografie

Un viaggio a suon di tango, tra le strade della capitale Argentina, tra quartieri, taxi, cafè, lune alla rovescia

Parole si intervallano tra loro nel raccontare le strade, i monumenti ed i cafè di queste due città. Due album di immagini e pensieri uniti dall’amore per Roma e Buenos Aires, capitali magiche che in un continuo alternarsi di antico e moderno, mostrano una realtà quotidiana composta dal susseguirsi di molti eventi e cambiamenti nell’arco dei secoli.