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 Home page > Attualità > Politica > Presidente e presidenziali: Rodotà il più voluto dai cittadini

Presidente e presidenziali: Rodotà il più voluto dai cittadini

L'elezione del Presidente della Repubblica, siamo alla quarta fumata nera, conferma lo iato - per non dire l'abisso - tra il "palazzo" ed i cittadini. Eccezione è il M5S che in qualche modo ha introdotto di fatto una elezione diretta del Presidente da parte dei cittadini, come voluto tempo addietro già dall'allora Forza Italia. Il nome - dopo la rinuncia di Gabanelli e Strada - più votato è risultato quello del noto, non solo in Italia, bravo giurista Stefano Rodotà, sostenuto con coerenza dal movimento in tutte e quattro le votazioni.

È utile soffermarsi sul fatto che nell'ultima votazione cui PdL e Lega hanno deciso di non prendere parte, Stefano Rodotà si sia posizionato a 213 preferenze, contro le 241 della votazione precedente ed a fronte di un netto rialzo della Ministro Cancellieri, a dimostrazione che la candidatura di Rodotà sia invero molto ben accettabile anche per altre forze politiche come conferma - oltre le tante celebrazioni a Sinistra - anche la definizione di "Gentiluomo doc" affibbiata nientemeno che dal quotidiano "Libero". A fronte altre candidature tutte espressione del "palazzo" e invise o già bocciate dai cittadini.

A cominciare dalla prima: Franco Marini era stato bocciato alle elezioni e, certamente non mi risulta personaggio amatissimo dalla base del PdL - è stato Berlusconi a farne il nome a Bersani - e meno che mai alla base del PD, la quale si è apertamente ribellata - ma non è stata ribellione solo della base - portando ad un pelo dallo spaccamento del partito.

La candidatura di Romano Prodi - fondatore dell' "Ulivo" - imposta da Bersani è servita a ricompattare in qualche modo il PD, ha però portato alla divisione con PdL e Lega ed al rifiuto di questi di partecipare al voto, come anche al distanziamento di Grillo, e, sul fronte interno ha creato uno iato con la propria base. Insomma l'elezione del Presidente della Repubblica non ha fatto altro che riproporre in maniera fortemente accentuata le problematiche di Bersani e dei suoi già palesemente emerse per la creazione di un Governo ancora da farsi: incapacità di trovare un dialogo tanto a destra con PdL e Lega, quanto a Sinistra con Grillo ed in basso con la propria base.

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.96) 20 aprile 2013 11:34

    Noi abbiamo una classe politica ,vecchia, senza idee,incapace di stare alla velocita con cui viaggiano le altre nazioni.Abbiamo politici che sono seduti su quelle sedie dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi,purtroppo non si rendono conto del disastro che hanno fatto portando l’Italia allo sfascio,ancora dopo due mesi dalle elezioni continuano con i loro tatticismi,facendo chiudere centinaia d’aziende con conseguenze disastrose per le famiglie.Sono del parere che abbiamo bisogno di una classe politica giovane capace,con idee innovative senza sotterfuggi,che pensa solo ed esclusivamente al popolo per farlo crescere in una parola:LAVORO=dignita’ ,crescita sociale-culturale.L’ITALIA ha un potenziale enorme e’ una grande nazione e prima di distrugerla cercate di rendervi conto di quello che state combinando prima che sia TROPPO TARDI...

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.96) 20 aprile 2013 11:34

    Noi abbiamo una classe politica ,vecchia, senza idee,incapace di stare alla velocita con cui viaggiano le altre nazioni.Abbiamo politici che sono seduti su quelle sedie dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi,purtroppo non si rendono conto del disastro che hanno fatto portando l’Italia allo sfascio,ancora dopo due mesi dalle elezioni continuano con i loro tatticismi,facendo chiudere centinaia d’aziende con conseguenze disastrose per le famiglie.Sono del parere che abbiamo bisogno di una classe politica giovane capace,con idee innovative senza sotterfuggi,che pensa solo ed esclusivamente al popolo per farlo crescere in una parola:LAVORO=dignita’ ,crescita sociale-culturale.L’ITALIA ha un potenziale enorme e’ una grande nazione e prima di distrugerla cercate di rendervi conto di quello che state combinando prima che sia TROPPO TARDI...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.4) 20 aprile 2013 12:49
    Damiano Mazzotti

    Rodotà è forse troppo anziano e comunque PD, Monti e PDL non darebbero ci certo soddisfazione a Grillo.

    L’italiano medio lavora contro i suoi simili e questi politicanti sono politicanti di medio e basso livello.

    L’unico modo per uscire dalle sabbie modili è votare un non politico, come il premio Nobel Carlo Rubbia, o un appartenente a un partito non presente in Parlamento: Emma Bonino.

  • Di (---.---.---.82) 20 aprile 2013 16:14

    Emma Bonino? Ancora con questa lagna?

    Hanno manipolato anche i sondaggi per farci credere che gli italiani la vogliono. Quasi un plebiscito (!?) ma poi quando si presenta alle elezioni popolari mi sembra che non abbia mai tutti questi voti. I radicali hanno stufato. Perciò si vendono a destra e sinistra. La stessa Bonino è passata da Forza Italia-PDL all’Unione-PD. Ovviamente per rispettare la grande coerenza radicale.
    Ecco perché le cose non cambiano mai in Italia. Complimenti agli analisti.

    PS: Rodotà troppo anziano (classe 1933)? Meglio Rubbia (classe 1934)??? Infatti teniamoci Napolitano (classe 1925)! Peccato che la Montalcini non ci sia più (classe 1909).
    Ripeto:
    Ecco perché le cose non cambiano mai in Italia. Complimenti agli analisti.
  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.4) 20 aprile 2013 17:10
    Damiano Mazzotti

    Rivotare Napolitano significa arrivare alla "guerra sociale burocratica e demografica"

  • Di (---.---.---.82) 20 aprile 2013 17:47

    Allora si cerchino nomi nuovi e migliori. Non la distruttrice Bonino ... e non per qualcosa di nuovo, altrimenti non avrebbe fatto la banderuola. Complice del trasformismo italiota.

    Come nemmeno Rubbia. 1 anno di differenza con Rodotà. Allora meglio quest’ultimo.
    Quando si parla a vanvera.
    Sveglia!
  • Di (---.---.---.82) 20 aprile 2013 17:49
    Bravo Kensan.
    Ma Damiano Mazzotti si legge prima/durante/dopo che scrive?
  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.4) 20 aprile 2013 17:59
    Damiano Mazzotti

    Bene, allora tenetevi Napolitano, che è il più giovane di tutti.

     Io di premi Nobel più giovani io non ne conosco... forse voi che non capite il pensiero relativo dovrete spiegarmi perchè con tutti i politici che ci sono bisogna sempre scegliere i più vecchi... comunque non ho ancora capito se sono più fessi certi parlamentari o i cittadini che li hanno votati...

  • Di (---.---.---.82) 20 aprile 2013 18:09

    Mazzotti oltre a non leggersi, non è abituato neanche ad ascoltare o leggere quello che altri scrivono. Troppo pieno di se stesso.

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