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Precari della scuola in sciopero della fame, e 500 hostess pagate per seguire le lezioni di Gheddafi

Solo un malore e l’arrivo di un’ambulanza hanno permesso che Pietro di Grusa, collaboratore scolastico precario da ben 25 anni, sospendesse per alcuni giorni lo sciopero della fame: "Da qui me ne andrò con un lavoro oppure morto",avrebbe dichiarato.

Con lui Salvo Altadonna, docente di sostegno, e Giacomo Russo, assistente tecnico. "Ci tengo a precisare che questa non è la battaglia dei precari della scuola, è la battaglia della scuola per il futuro del Paese", avrebbe dichiarato quest’ultimo.

Angelica invece è una ragazza di 25 anni, che fa parte delle 500 hostess pagate (64 euro?) per assistere alla lectio magistralis sull’Islam del leader libico Muammar Gheddafi: sembra che tre di loro si siano convertite seduta stante alla religione musulmana.
 
Ma niente paura: "E’ solo folklore!", avrebbe rassicurato prudentemente Berlusconi.
 
Monica Bellucci, l’attrice umbra prestata alla Francia, alcuni giorni fa avrebbe dichiarato: "Vado avanti e indietro e mi arrabbio quando non si vuole affrontare il vero problema: la gente non arriva a fine mese. Più che disillusi vedo gli italiani senza senso civico, cosa da cui deriva il nostro fatalismo. Berlusconi? Nessuno ce lo ha imposto, gli italiani lo hanno eletto”.

Così invece il nostro Ministro dell’Istruzione il 20 agosto"Non vedo difficoltà per quanto riguarda l’apertura dell’anno scolastico, in modo particolare nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado, la scuola media, perche’ da quest’anno non ci sono particolari innovazioni o particolari modifiche".

E se spedissimo la Gelmini in Libia, e la Bellucci diventasse il nostro nuovo Ministro dell’Istruzione?

PS. "A fianco dei precari della scuola in sciopero della fame" è un gruppo per sostenere i precari su Facebook, questo è il link. Sosteniamoli, è la battaglia della scuola per il futuro del Paese.
 
C’è chi in questo momento ha occupato l’Ufficio Provinciale Scolastico di Palermo, per chiedere il rispetto dei propri diritti. E c’è chi invece ha occupato Roma con la sua tenda e 30 cavalli, per un’operazione di show business.
 
La Scuola siamo Noi.
Gheddafi No.

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