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Pisapia somiglia al gelataio della Sammontana?

Un sindaco dalla parte dei dolci.

ll sospetto che fosse dalla parte dei buoni c’era già. Ma che, addirittura, Giuliano Pisapia stesse dalla parte dei dolci non poteva pensarlo nessuno. Invece è vero: il nuovo sindaco di Milano è praticamente identico all’attore che, nelle pubblicità tv, interpreta il ruolo del gelataio della Sammontana. E’ una vox populi che sta dilagando su internet. Personalmente l’avevo notata da solo questa strana somiglianza, ma mi riservavo di non darmi retta: poteva essere una traveggola da "troppo pieno elettorale". Una sensazione tipo: vedo candidati di sinistra un po’ ovunque. Invece sono tutti d’accordo, naturalmente a partire da Facebook. E, come si fa davanti al responso di un’agenzia stampa che certifica la verità, magari proprio quella che avevi visto con i tuoi occhi, mi sono convinto. C’è chi sta insinuando il dubbio che sia proprio lui, il buon gelataio. Messo a bella posta da un abile spin doctor, per sovrapporre il messaggio della bontà, per di più Made in Italy, con quella del futuro primo cittadino della Capitale morale – o molare? Si sa che i gelati nocciono gravemente ai denti.. - d’Italia. Vabbè, questa è dietrologia. Sta di fatto che, dopo essere stato preso per ladro d’auto, contrabbandiere di giostrai e kamikaze, brigatista lui stesso, e detentore di ogni nefandezza, l’ultima frontiera di Pisapia è quella del bravo pasticciere. Meno grave delle altre categorie: a meno che non lo si accusi di adulterare le creme, di sofisticare le granite e usare uova marce per le mousse. Ma no, l’immagine del gelataio è più popular e vicina alla “ggente”, tanto più che nello spot in questione l’attore è sempre sorridente, ballerino, e coinvolge tutta la spiaggia, dapprima assopita, a divorare le sue leccornie. Proprio come l’avvocato ha saputo fare con i cuori dei milanesi: ipnotizzati per anni, prima scossi dalle primarie, poi condotti alla pazza gioia della vittoria più inattesa che c’è. Una fiaba a squisito fine, speriamo che non Menta.

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