• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Per un’ora d’amore... cosa non si fa

Per un’ora d’amore... cosa non si fa

La notizia apparsa a ridosso del Natale è passata quasi inosservata nella stampa scritta. Ripresa da Worldpress, è stata riportata dal Corriere della Sera e da alcuni bloggers che le hanno fatto fare il giro del mondo.
 
Si tratta di questo: un agente americano della Cia, debitamente nascosto dietro l’anonimato, si è recato da un anziano capo tribù dell’Afganistan del Sud e per convincerlo a collaborare con l’Intelligence Usa gli ha regalato alcune pilloline di Viagra. 

Si sa, i capi tribù sono degli uomini anziani ( il nostro ha 60 anni) con tre o quattro mogli, alcune delle quali giovanissime e dunque, commenta il giornalista che ha dato la notizia, piuttosto esigenti in quanto a prestazioni sessuali.
Il risultato? Più che soddisfacente per entrambe le parti. L’agente americano ha ottenuto informazioni sulla logistica degli insorti talebani, mentre l’anziano capo villaggio è riuscito a soddisfare le mogli e, dunque, anche se stesso e la propria immagine di virilità.

Bufala, bugia, mezza bugia, gossip? O semplicemente un “rinforzo” qualora fosse necessario, alla pubblicità della pillolina blu che in tempi di crisi minaccia di soffrire anch’essa di un riflusso? Chissà!

Sta di fatto che la notizia è passata e da noi è stata divulgata come “ultim’ora” dal Tg de La7 e il giornalista che l’ha commentata con l’ospite di turno si è limitato a commentare: poveretti afgani!

A chi scrive il gesto dell’agente USA richiama alla mente gli antichi scopritori di terre non ancora esplorate che offrivano specchietti e altre luccicanti cianfrusaglie agli indigeni ( chiamati I selvaggi) per ingraziarseli e farseli amici.

Nel nostro caso però c’è qualcosa di più: un immenso spottone via etere della casa farmaceutica che più di tutte ha avuto dalla scoperta del Viagra un ritorno colossale ed è la Pfizer.
 
 
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares