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 Home page > Attualità > Politica > Per Berlusconi nessuno scandalo sul respingimento degli immigrati

Per Berlusconi nessuno scandalo sul respingimento degli immigrati

Con l’attuale politica sull’emigrazione, il governo Italiano sta mettendo in cattiva luce tutto il popolo, inclusi coloro che si impegnano nel campo umanitaqrio e che tanto stanno facendo all’estero per aiutare le popolazioni in difficoltà.

Secondo il premier, nessun accordo internazionale è stato violato e l’Italia non è un paese multietnico.


Al proposito vorrei fare due considerazioni:

1) Affrontare il problema al solo rispetto degli accordi internazionali e non, come sarebbe più giusto, da un punto di vista umanitario, significa chiudere gli occhi di fronte alle emergenze che tante popolazioni stanno affrontando.

Eppure, tanti Italiani, attraverso organizzazioni ONG senza scopi di lucro, religiose e laiche, si stanno adoperando per aiutare proprio quelle popolazioni a risolvere i loro problemi; problemi che derivano:

a) da un cambiamento climatico che a messo in ginocchio la loro economia,

b) da regimi dittatoriali,

c) da guerre intestine tra fazioni in potta per il potere, 


d) da guerre con paesi vicini.

Tutti problemi a loro volta derivanti dalla politica internazionale dell’occidente di sfruttamento di quei territori sia a scopi territoriali sia a scopi economici; territoriali perché per sostenere lo sfruttamento si finanziano governi dittatoriali, economici per poter sfruttare le risorse naturali di quei paesi am anche per poter vendere ai governi la produzione eccedente di armi prodotte dall’occidente.

E’ chiaro a tutti che le organizzazioni ONG, da sole, non riusciranno mai a risolvere detti problemi in mancanza di una politica internazionale di aiuti, non solo concreti, come: finanziamenti, viveri, medicinali, ma anche di natura politico/economica: attraverso contratti di sfruttamento dei territori equi e paritari, senza interventi di tipo militare come succede oggi a sostenimento di governi dittatoriali al solo scopo di difendere i propri interessi.

Perciò l’affermazione di Berlusconi è completamente fuori luogo, l’Italia, essendo direttamente coinvolta, ha il dovere di aiutare le popolazioni in difficoltà, sia intervenendo con aiuti concreti sia accettando gli individui di quei popoli che decidono di rifarsi una vita altrove.

Sul piano umanitario, rimandarli indietro senza conoscerne la provenienza è sicuramente un delitto poiché verrebbero a trovarsi di nuovo in balia di coloro che li hanno spinti a emigrare e che sono dei criminali senza scrupoli, nel caso specifico, le testimonianze raccolte, indicano anche la natura violenta delle autorità libiche che no disdegnano l’uso della violenza nei loro confronti, e sembra addirittura che siano complici dei trafficanti.

2) Considerando la storia Italiana, con tutte le sue diversità culturali e politiche nate dalla divisione in territori separati e controllati da diversi stati con basi politiche e culturala diversi tra loro, non si può certo dire che, già alla sua unità, fosse un paese culturalmente unito, da ciò si può dire che l’Italia è da sempre un paese multietnico.

D’altra parte, la Lega ne ha sempre fatto la sua bandiera.

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