• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > Sorteggi europei: il possibile riscatto del calcio italiano

Sorteggi europei: il possibile riscatto del calcio italiano

Cinque squadre italiane su cinque hanno passato la fase a gironi delle competizioni europee e il risultato è notevole, ma volendo analizzarlo un po’ meglio si scopre che è ancora presto per esaltarsi: quattro sono arrivate seconde nel proprio raggruppamento e una sola, l’Inter, ha chiuso in testa, ma in un girone obiettivamente semplice. A febbraio si ricomincerà con la fase ad eliminazione diretta e lì si vedrà la vera consistenza delle squadre di casa nostra.

Venerdì scorso i sorteggi sono stati un po’ meno avversi di quello che, per i prossimi Europei ha affiancato alla nazionale italiana la Spagna campione in carica, la Croazia e l’Irlanda del Trap. Questa volta dall’urna non sono usciti i nomi più temuti, soprattutto tenendo conto che arrivando secondi non si può sperare in incontri agevoli.
 
Certo per il Napoli affrontare il Chelsea non sarà una passeggiata ma, considerando gli altri possibili accoppiamenti, gli inglesi – quest’anno mai continui sia nel gioco che nei risultati - non sono una corazzata inaffondabile e giocandola al meglio soprattutto al San Paolo, c’è la possibilità di fare un brutto scherzo a Villas Boas ed Abramovich, conquistando uno storico quarto di finale.
L’Arsenal evoca brutti ricordi al Milan: nella Champions League 2007/’08 i Gunners buttarono fuori i rossoneri con uno 0-2 a San Siro dopo lo 0-0 dell’andata, ma Allegri sa di avere una squadra con le qualità e l’esperienza necessarie per prendersi la rivincita.
 
L’Inter tra le tre di Champions ha ricevuto l’avversario meno ostico, per lo meno sulla carta: l’Olympique Marsiglia di Deschamps, secondo nel girone vinto dall’Arsenal, è un avversario temibile e da non sottovalutare, ma la favorita rimane l’Inter, sperando che quando a febbraio cominceranno gli ottavi la squadra abbia recuperato forze fisiche e fiducia. Ciò che ha fatto vedere fino ad ora potrebbe non essere sufficiente ad andare avanti in Europa e, vista la posizione non idilliaca in campionato, un’eliminazione prematura potrebbe scrivere con largo anticipo la parola fine su una stagione a quel punto pienamente fallimentare.
 
Passando all’Europa League è andata bene all’Udinese che se la vedrà con il Paok Salonicco e anche la Lazio che dovrà affrontare l’Atletico Madrid non ha da lamentarsi eccessivamente. Infatti arrivate entrambe seconde nei rispettivi gironi rischiavano di dover affrontare una delle retrocesse dalla Champions, in particolare i due team di Manchester.
 
Di Natale e compagni affronteranno una squadra ampiamente alla portata ma ostica: il Paok, infatti ha vinto un girone per niente facile mettendosi dietro le due favorite iniziali, il Rubin finito secondo e il Tottenham a sorpresa terzo ed eliminato, chiudendo tra l’altro imbattuto. L’Udinese vista fino ad ora è però un gradino più su e per questo il passaggio del turno non deve sfuggire ai friulani.
La Lazio dovrà vedersela proprio con la squadra che ha vinto il raggruppamento dell’Udinese, orfana di Forlan ma con alcune individualità importanti, soprattutto il capocannoniere della scorsa edizione, quel Falcao Garcìa che ha già dato il suo contributo in questa stagione segnando tre gol nelle sei partite della prima fase. Il compito per Reja non sarà facile, ma la sua squadra sta dimostrando di poter far bene, ha un buon collettivo e un Klose esplosivo e determinante, capace di trascinare i suoi avanti agli ottavi.
 
Non è quindi sbagliato sostenere che le italiane, pur non avendo incontri semplici, possano passare il turno, ottenendo un risultato di prestigio per il calcio italiano e per il ranking Uefa.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares