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Nigeria: attentati di terroristi islamici contro chiese

Nigeria - Una serie di attentati coordinati scatenata da una setta fondamentalista, che cerca di imporre la legge islamica, hanno colpito tre chiese durante le funzioni natalizie in tutta la Nigeria, uccidendo più di una dozzina di persone.

Almeno cinque bombe sono state segnalate, di cui tre nelle chiese. La più grave in una chiesa cattolica appena fuori la capitale, Abuja, dove sono state uccise almeno 16 persone durante la messa.

I militanti islamisti della setta Boko Haram hanno rivendicato la responsabilità per molti degli attentati.

In altri attentati, a colpi di arma da fuoco, nella scorsa settimana sono state uccise più di 60 persone e un'ondata di attentati nel mese di novembre ne hanno uccise più di 100; le esplosioni di Natale sono chiaramente destinate ad annunciare simbolicamente gli obiettivi del gruppo, in un paese in cui di 150 milioni di persone i cristiani sono circa 50 per cento e i musulmani il 40.

Lo stesso gruppo ha effettuato una serie di attentati vigilia di Natale dello scorso anno.

La città di Jos, che si trova al confine con la maggioranza musulmana a nord e il sud cristiano, è stata teatro di numerosi attacchi che hanno ucciso migliaia di persone negli ultimi anni.

Agenzie di stampa hanno riportato almeno altre tre esplosioni, due nella città di Damaturu e un altro a una chiesa di Gadaka.

La polizia ha scritto in un comunicato che un attentatore suicida ha attaccato il quartier generale Yobe della polizia segreta di stato della Nigeria a Damaturu, uccidendo tre persone. L'attentatore ha cercato di attaccare il convoglio di un comandante di battaglione, ma è stato fermato dagli agenti, dice la nota.

Una portavoce della polizia ha detto che l'agenzia aveva svolto un'operazione contro i membri di Boko Haram (il cui nome si traduce approssimativamente come "l'educazione occidentale è un peccato").

Damaturu fu teatro di pesanti combattimenti tra Boko Haram e le forze di sicurezza nigeriane giovedi e venerdì scorso. L'esercito ha detto che ha ucciso più di 50 membri della setta, e che tre dei suoi soldati sono stati uccisi.

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