Movimento 5 Stelle: necessaria una svolta radicale...

Il successo del Movimento 5 Stelle alle scorse elezioni solleva tanti spunti di riflessione.

 

Uno degli slogan di Beppe Grillo nei suoi comizi è “Tutti via!”. Infatti una delle proposte da cui il Movimento 5 Stelle trae la sua forza e il suo successo elettorale è il rinnovamento della classe politica italiana. Ma non solo. Il Movimento 5 Stelle propone una forma di democrazia diretta e immediata attraverso le piazze, il web e gli incontri cittadini: tutto opposto ad una classe politica italiana che da anni si propone come oligarchia partitocratica, un regno chiuso dove solo i pochi eletti riescono ad entrare.

Mentre la “solita” politica italiana si “trastulla” in discorsi molto spesso vuoti e inconsistenti, promesse mai mantenute e proposte che mai si attueranno, il Movimento 5 Stelle parte da proposte e idee per trovare aggregazione sociale sia nelle piazze “virtuali” che reali.

Il successo di Grillo è dovuto all'assenza della politica italiana, alla sua mancanza di risposte verso i cittadini, alla sua lontananza dalla vita reale.

Complici di questo successo sono anche il vuoto lasciato dall'uscita di scena di Berlusconi e Bossi e l'inadeguatezza di Bersani ad assumere un vero e proprio ruolo di leader del centrosinistra italiano.

Il Movimento 5 Stelle raccoglie la maggior parte dei suoi successi elettorali nel nord e nel centro Italia mentre nel sud la sua presenza è ancora di non grande importanza.

Una delle sfide per il futuro del movimento di Beppe Grillo è “sfondare” al sud: per fare ciò dovrà riuscire a “scardinare” politiche clientelari che in alcuni luoghi del meridione sono molto forti e inattaccabili.

Pratiche come politiche clientelari, “nepotismo contemporaneo” e quant'altro non sono una prerogativa solo del sud Italia: Grillo e altri come lui che hanno intenzione di cambiare la politica italiana dovranno dare vita ad una vera e propria svolta radicale.

Cosa succederà dopo questa “svolta”? L'Italia potrà diventare come tanti altri paesi dove il cercare un lavoro non implichi conoscenze di politici o amici di famiglia, per esempio... 

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Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.61) 12 maggio 2012 17:00

  Amico guarda che al Nord in fatto di clientelismo non siete secondi a nessuno, se poi parliamo di corruzione allora potete dare lezioni al mondo intero. Se Grillo al Sud non convince o convince poco non è per il clientelismo ma è semplicemente che in genere i santoni, i demiurghi, i dittatori li producete al nord (da Mussolini a Grillo passando per Bossi e Berlusconi) e ci mettono un pò di tempo a radicarsi al sud, perché i meridionali sono meno ingenui di voi.

  Democrazia diretta e immediata attraverso le piazze?!?! il tutto condito e diretto però da un capo assoluto che decide lui solo, stabilisce senza consultare nessuno che Bossi è stato vittima di un complotto, che i mafiosi sono meno cattivi dei partiti e dello Stato e che bisogna uscire dall’euro con una svalutazione della lira del 60%.

  Piccoli parabolani volete sostituire i corrotti della seconda repubblica con una nuova dittatura massacrando una buona metà della popolazione (pensionati e salariati)?!?

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  • Di (---.---.---.199) 13 maggio 2012 16:38

    Ebbene si vede che non conosci il moVimento.
    Qua tutti possono proporre idee per risolvere i problemi, Beppe Grillo è solamente il megafono, per farti un idea, l’idea di uscire dall’euro con una svalutazione della lira del 60% non è partita da Grillo, ma dal sottoscritto.
    Semplicemente lui prende le idee più votate dal Web (non so se tu sappia cosa sia Internet ed il Mi Piace) e ne parla in piazza.
    Non ho mai sentito Grillo parlare di un idea sua che non sia stata prima discussa ampiamente in rete.
    Comunque una volta che avremo cacciato i giornalisti di regime, i parlamentari ed avremo ridato le tv ai cittadini, allora vedrai che Grillo si farà da parte. Tra l’altro Grillo non è un candidato. Eheheheh...

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• Di (---.---.---.199) 13 maggio 2012 16:31

  destra= sinistra
  equazione perfetta

  I partiti sono morti...

  Per rispondere all’utente che ha scritto sopra, io sono d’origine meridionale ma vivo al nord e ne so qualcosina di più.
  Fondamentalmente secondo le statistiche, al sud usano di meno Internet che al nord.

  I videodipendenti sono sotto ipnosi, non conoscono nè la verità, nè tantomeno la realtà dei fatti.
  Aspettateci... nel momento che i videodipendenti diminuiranno, ci voteranno tanto anche al Sud.
  E’ solo questione di tempo...

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• Di (---.---.---.199) 13 maggio 2012 16:40

  Mi riferisco a quello che parla del Nord e del Sud.
  Ebbene si vede che non conosci il moVimento.

  Qua tutti possono proporre idee per risolvere i problemi, Beppe Grillo è solamente il megafono, per farti un idea, l’idea di uscire dall’euro con una svalutazione della lira del 60% non è partita da Grillo, ma dal sottoscritto.

  Semplicemente lui prende le idee più votate dal Web (non so se tu sappia cosa sia Internet ed il Mi Piace) e ne parla in piazza.
  
  Non ho mai sentito Grillo parlare di un idea sua che non sia stata prima discussa ampiamente in rete.
  
  Comunque una volta che avremo cacciato i giornalisti di regime, i parlamentari ed avremo ridato le tv ai cittadini, allora vedrai che Grillo si farà da parte. Tra l’altro Grillo non è un candidato. Eheheheh...

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