Moretti all stampa: "faccio un film....", la platea:" ogni morte di Papa"

Moretti dichiara: "faccio un film ogni...", dalla platea echeggia un coro: "...ogni morte di Papa", "ecco l'avete detto voi", risponde il regista. Il commento, in chiave caustica, allegorica, della platea sembra essere perfettamente calzante al contenuto della pellicola al suo debutto. Ma volendo guardare oltre l'evento del momento, il famoso cineasta sembrerebbe aver voluto lanciare una nuova provocazione sui suoi pregressi professionali, che evocherebbe certe critiche avute qualche tempo fa per un altro film , Il Caimano, per una scena in particolare che ritraeva il momento in cui i sostenitori del premier, processato e condannato, lanciarono una molotov contro il tribunale. 

 

Moretti è sempre stato restìo nel rilasciare interviste a giornali e televisioni italiane e stranieri in relazione a questa parte del film. E proprio quella scena, che i fatti politici odierni sembrerebbero darle una matrice profetica, piomba sul capo dei produttori Rai che, pur avendo acquistato la pellicola 5 anni fa per oltre un milione e mezzo di euro, si trova ancora nei loro cassetti e si guardano bene dal mandarla in onda. Un secco : «Visto?», dichiarato da Nanni Moretti qualche tempo fa su "Il Manifesto", segnerebbe la parola fine a quelle critiche.

 

Naturalmente nessuno di noi spera che quella scena diventi realtà, poiché la violenza fisica come segno di protesta, è dannosa proprio per chi desidera un cambiamento; ma non dimentichiamoci del potere ipnotico dei media, che molte volte genera spirito di emulazione. Ma di sicuro non sarà questo il caso (speriamo).