• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Milano il 25 aprile raccontato attraverso la stampa periodica

Milano il 25 aprile raccontato attraverso la stampa periodica

Nell’ambito della rassegna "Domani Avvenne" promossa dalla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, è stata allestita la mostra "Le notizie diventano storia: il 25 aprile 1945 attraverso la stampa periodica". Le pagine dei giornali e dei periodici, custoditi negli archivi della biblioteca, ci portano indietro di oltre cinquant’anni e rievocano il dramma, la violenza e le speranze che gli italiani hanno vissuto fra il 25 luglio 1943 e il 25 aprile 1945.

Inaugurata proprio in corrispondenza delle celebrazioni del 25 aprile, l’iniziativa - patrocinata da Regione, Provincia e Comune - si rivolge soprattutto ai giovani e a coloro i quali non hanno vissuto direttamente questa drammatica esperienza: leggere le prime pagine dei quotidiani, per lo più pubblicati clandestinamente, è un po’ come sentire e condividere, anche solo parzialmente, la paura e l’entusiasmo per la lotta di liberazione.

Nella sala microfilm della Biblioteca Braidense un percorso di fotografie, pannelli esplicativi e collage di quotidiani ricostruisce i momenti salienti della storia fra la fine del regime fascista (25 luglio 1943) e la liberazione (25 aprile 1945). Sono gli anni dell’armistizio dell’8 settembre, gli anni della guerra contro l’occupazione tedesca, dello sbarco degli alleati in Sicilia e ad Anzio, gli anni della lotta partigiana per la liberazione, della Repubblica Sociale e dello scontro fratricida fra gli italiani, sono anche gli anni che portarono alla libertà e alla conquista della nostra Costituzione.

Nella maestosa sala Maria Teresa, invece, le vetrine custodiscono preziosamente le prime pagine dei quotidiani, dall’Avanti! (del Partito Socialista) a Il popolo sovrano (del Partito Repubblicano), da Il Popolo (organo della Democrazia Cristiana) a L’Unità (del Partito Comunista), da La Libertà (del Partito Liberale) a L’Italia Libera (del Partito d’Azione), oltre ai fogli dei gruppi partigiani e delle organizzazioni femminili per la lotta di liberazione. Si possono anche leggere alcuni materiali dei Fondi Rari della Braidense, appartenenti ad un tipo di stampa che, seppure più effimera per durata, è carica di significato storico: si tratta di manifesti, volantini della propaganda antifascista e clandestina, volantini e opuscoli della propaganda fascista e repubblichina. Alle parole si unisce la forza e l’eloquenza delle immagini che hanno immortalato le parate partigiane, i comizi e alcuni momenti della lotta armata.

Presso la Mediateca di Santa Teresa i visitatori possono vedere film e documentari selezionati e, da alcune postazioni appositamente dedicate, sono riprodotti filmati storici delle Teche RAI: intorno al tema della Resistenza e della lotta di liberazione, infatti, si è sviluppato un filone molto importante della nostra cultura cinematografica firmata da registi come Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Nanni Loy e molti altri.



Si tratta di una esposizione documentaria notevole non solo per il significato storico di cui si carica, ma anche per la possibilità che offre ai visitatori di entrare, comprendere e rivivere l’importanza e il valore della riconquista della libertà contro il regime fascista e l’occupazione tedesca. Credo che si debba cogliere l’opportunità di celebrare il 25 aprile, lontano da ogni retorica, sentendo la storia raccontata dai documenti che hanno segnato le lotte e le sofferenze di tutti quegli italiani che, al di là di ogni appartenenza e fede politica, hanno voluto un Paese libero. Il nostro compito oggi è quello di riuscire a mantenere viva e attuale la conquista della Libertà.

"Le notizie diventano Storia", Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Microfilm e Mediateca Santa Teresa, fino al 12 maggio.

Francesca Misiano

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares