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Marina Serafini

Dottore in filosofia e dottore in scienze della formazione, ho conseguito diversi master e corsi di specializzazione in comunicazione, formazione, selezione del personale e project management. Affascinata dal mondo del web marketing e dello storytelling management. Da anni impegnata nella gestione di Risorse Umane, in area didattica e nel problem solving aziendale. Mi piace dire qualcosa parlando di altro, mi piace parlare dell'uomo...
 

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  • Primo articolo venerdì 08 Agosto 2016
  • Moderatore da domenica 09 Settembre 2016
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Ultimi commenti

  • Di Marina Serafini (---.---.---.231) 18 dicembre 2016 23:43
    Marina Serafini

    @Fabio Della Pergola Infatti, io non conterei troppo nel capitolare di Grillo: nella sua prospettiva- e non solo la sua - annichilirebbe quanto realizzato fino ad ora. Speriamo, come tu saggiamente scrivi, che altri comprendano e sappiano mettere insieme una soluzione intelligente, soluzione che siano poi in grado di portare avanti con altrettanta lungimirante intelligenza. Quella che ad oggi abbiamo solo potuto invocare...

  • Di Marina Serafini (---.---.---.231) 18 dicembre 2016 19:55
    Marina Serafini

    @Marina Serafini Ok, mi sa tanto che il concetto di prateria elettorale l’avevo frainteso...e me ne scuso. Rimane il nodo terribile perché difficilmente Grillo accetterà quella che potrebbe definire come una "omologazione". Ah, se le idee non finissero sempre per incancrenirsi in poco utili ideologie... :)

  • Di Marina Serafini (---.---.---.231) 18 dicembre 2016 19:33
    Marina Serafini

    @Marina Serafini Mi spiace non essermi fatta capire: nel secondo intervento mi spiego meglio...

  • Di Marina Serafini (---.---.---.231) 18 dicembre 2016 09:46
    Marina Serafini

    Vero, verissimo. Ma non può essere sufficiente indignarsi, anche se è il primo passo necessario in uno scenario siffatto. Servono anche opzioni di scelta. Ad oggi sembra che la scena politica si presenti come un monolito piuttosto omogeneo, ove sfumature diverse si integrano tra loro nella risultanza di un orizzonte unico, confuso e che confonde. Chi ha urlato "fuori dal coro" sembra aver peccato di ingenuità, ed è caduto nello stesso fango che ha promesso di diradare... Gli eventi che gravitano intorno alla Raggi si abbatteranno inevitabilmente sul movimento pentastellato, e si, aumenterà l’insoddisfazione, e con essa si rafforzerà la convinzione di chi già pensa che tanto "tutto è inutile, sono tutti uguali". Questo non sarà certo di aiuto al paese, ma favorirà certamente la stragrande libertà di azione - discutibile negli effetti che produce-di chi dalla parte opposta ha intonato l’ipnotico canto delle sirene fino a ieri. Se dovessere vincere la delusione non saremmo da punto a capo, ma molto molto peggio: andremo a meno uno. Se finira’ col prevalere la rabbia - cosa che davvero dovremmo tutti augurarci- dovremo preoccuparci di chi e come la incanalera’. Le secessioni aventiniane lasciano spazio di azione a chi, più furbo, rimane; le rivoluzioni hanno bisogno di leader illuminati.

  • Di Marina Serafini (---.---.---.231) 18 dicembre 2016 00:05
    Marina Serafini

    No no..Non fraintendermi! Sono assolutamente in linea con la tua direzione. Ho accennato anche ad un’esperienza personale proprio per manifestare il mio sdegno profondo. Combatto quotidianamente l’omertà, perché la ritengo corresponsabile delle offese, e responsabile delle prossime a venire. Comprendo però le istanze che la supportano, e mi rendo conto che non tutti possono permettersi di uscirne. A volte devi proteggere qualcuno, a volte sei responsabile per altri.... A volte (molte volte) ti manca la consapevolezza che oggi abbiamo tanti strumenti utili per portare avanti i nostri principi e farli condividere. La violenza e i soprusi giocano sulla paura, che si alimenta spesso proprio in un clima di ignoranza. Ignoranza strutturale o anche indotta, nel senso che si disincentiva la voglia di "saperne di piu". Nel grande come anche nel piccolo. È un fenomeno culturale, che nasce in un contesto politico che architetta la struttura sociale.... Non è necessario essere accusati di complottismo per vedere questo! La cosa che più mi destabilizza è il fatto che troppo spesso la Paura (indefinita e non) rende dimentichi della nostra appartenenza al genere umano, aliena dal proprio essere e con-essere. Che è proprio quanto giustifica, invece, la nostra presenza su questo mondo...

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