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Manovra Monti: un’orgia di tasse

La "manovra di Monti" che ha prodotto tasse e scontento, toccando in maniera marginale i tagli delle caste, ha contagiato anche la Regione Lazio dove La giunta Polverini ha voluto tassare le auto aumentando il bollo del 10 %.

L'auto da anni è considerata come il forziere da cui prelevare denari per non toccare tagli dove effettivamente vanno fatti e cioè sugli sprechi, come stipendi e importi di appalti vergognosamente elevati, e moltiplicazione degli incarichi che né questo né precedenti governi sono andati a toccare.

E l'auto è usata per recarsi al lavoro, vista anche la gestione fallimentare dei trasporti gestiti da enti creati da comuni, province e /o regioni, quindi è ben lungi dall'essere un oggetto di lusso, a parte una minima parte di auto "status symbol".

Il parco auto è composto per la gran parte di auto medio piccole e con anzianità elevata, sul mercato dell'usato ormai è caccia alle auto piccole usate con impianto a gas o diesel, che sono diventate introvabili se non con prezzi abbastanza elevati rispetto alle valutazioni.

Tra le altre misure adottate dalla regione Lazio, ci sarà anche la dismissione del patrimonio immobiliare, che si spera verrà gestito con oculatezza.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.171) 1 gennaio 2012 11:58

    Sono d’accordissimo sui tagli ai costi della politica, ma vorrei far notare che non c’è solo quella casta: innanzitutto i super pagati, super liquidati e super pensionati manager e vicemanager pubblici (dalle banche, agli Istituti, alle aziende statali, municipalizzate ecc.). Quindi i magistrati in media 121.000 euro l’anno più doppi, terzi lavori; consulenze e business degli arbitrati, con produttività media bassissima, processi eterni e orari di lavoro non controllati. Quindi le casta del personale all’estero del MAE: avete idea di cosa prende ad esempio un viceconsole qualsiasi (chiamato ad attività saltuarie e remuneratissime con appartamenti lussuosi, viaggi, servizi ecc. tutte a carico del contribuente italiano)? O un addetto (attacchè culturale, scientifico, finanziario, commerciale, militare ecc.) presso un’ambasciata? Sono un piccolo esercito di funzionari che ci costa dalle centomila ai trecentomila euro annui ciascuno (soldi per i quali non pagano quasi niente di tasse poiché sono indennità estere); lavorano in uffici esteri che hanno efficienze spesso infime (come molti Istituti Italiani di Cultura che ci costano tanto ma non sono paragonabili a quelli francesi, tedeschi, spagnoli ...).

    Gian Paolo Franzoni Tortoreto Lido (TE)

  • Di (---.---.---.29) 1 gennaio 2012 12:11

    Infatti, io non dico che sono solo i politici " la casta" ma essi sono l’origine di tutti i mali, ma essi intervengono pesantemente con raccomandazioni forti, e creano nuove caste ossia nuovi enti inutili (guardare per esempio le municipalizzate sulla gestione delle acque)

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