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Le infelici: donna diciottenne si fa esplodere a Suruc in Turchia ed è strage

In una caldissima mattina di luglio, nel centro culturale della città turca di Suruc, al confine con la Siria, ci sono stati 28 morti e più di 100 feriti per via di una donna di appena 18 anni che si è fatta esplodere: sarebbe vicina all'Isis. 
 
 

L'esplosione è avvenuta nel giardino di un centro culturale curdo locale, dove erano in riunione i membri della Federazione delle associazioni della gioventù socialista (Sgdf) che si erano riuniti nel centro culturale prima di recarsi a Kobane, appena oltre il confine turco, per una missione di ricostruzione della città curdo-siriana martoriata dal conflitto con l'Isis dei mesi scorsi.

Per chi non ci capisce niente di questa politica di morte e guerra fratricida, accenno solo che Kobane è nel nord della Siria, nell'attuale Kurdistan siriano, dove ai primi di ottobre del 2014- stretta d'assedio dalle forze dell'ISIS penetrate nei sobborghi della città- la resistenza curda fatta da giovani donne e uomini in difesa della città sia di giorno che di notte, ha fatto in modo che le milizie dell Isis, si trovassero a combattere casa per casa dai resistenti curdi, riuscendo a farle arretrare: portatori di morte e terrore, in nome non so di quale dio inventato dalla loro rabbia.

Tra le fila di questi sciagurati, anche la diciottenne che ha fatto strage oggi. Esultino i signori dell'ISIS, esultino i delinquenti internazionali che continuano a foraggiare il mercato delle armi, in cambio della vita umana. Si appellino pure alla forza della guerra sacra, dove di sacro c'è solo la vita tolta alle vittime di oggi e di sempre.

Non allego foto tremende di questi poveri giovani corpi ammassati se non una in cui sono coperti da giornali, in quel giardino incantato dalle forze del Male che hanno mosso la mano di questa giovane donna infelice.

Ne troverete un' altra poche ore prima della strage dove i giovani della Federazione socialista era riuniti in nome della speranza e della libertà.

A Suruc c'è un grande campo profughi, poco meno di 300.000 persone, dove i bambini giocano con i proiettili e attendono la fine, quella che noi tutti ci auguriamo, della morte e della guerra.

Doriana Goracci

 

LEGGI: Non era una 18enne la kamikaze di Suruc ma l’infelice ventenne Abdurrahman Alagöz

 

 

Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.86) 21 luglio 2015 10:58
    Doriana Goracci

    Il numero delle vittime dell’attacco kamikaze compiuto ieri dall’Isis nella città turca di Suruc, al confine con la Siria, è salito a 32. Lo ha detto stamane ai giornalisti il leader del partito filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas. "Il dolore è grande. Ma sinceramente le dichiarazioni dopo l’attacco e le offese contro il nostro partito sono tanto dolorose quanto il massacro", ha detto Demirtas, ribadendo che il partito aumenterà le proprie misure di sicurezza nelle sue strutture dall’ Ansa

    • Di Doriana Goracci (---.---.---.187) 22 luglio 2015 11:52
      Doriana Goracci

      Alcuni degli attivisti coinvolti nella strage di Suruc sarebbero all’interno di una foto scattata qualche settimana prima dell’attacco. E che ora gira sui social. I giovani erano in partenza per Kobane, dove avrebbero voluto costruire una biblioteca, ripiantare un bosco, mettere in piedi un campo giochi. Sogni spazzati via dall’esplosione. Maderşahî Barajyıkan, la giovane in primo piano che è tra i sopravvissuti rimasti indenni alla strage, ha diffuso uno dei selfie con i cuoi compagni. Tra questi ci sarebbero anche alune vttime: stavano festeggiando l’ultimo successo elettorale del partito filocurdo, l’Hdp, alle ultime elezioni.ANSA

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.86) 21 luglio 2015 12:44
    Doriana Goracci

    Questo è un aggiornamento e ringrazio Alessandra Capone​ da cui ho attinto la notizia spero che altre città si aggiungano

    INSIEME PER LE VITTIME DI SURUC IN TURCHIA
    presidio pubblico a PIAZZA DELLA REPUBBLICA A ROMA per il giorno MARTEDI’ 21 LUGLIO 2015 alle ORE 19.00 e invitiamo a portare un fiore in ricordo delle vittime barbaramente assassinate dall’ISIS.Rete Kurdistan, UIKI-ONLUS
    TORINO Martedi 21 Luglio alle ore 17 in Piazza Castello
    MILANO 22 luglio 2015- Piazza del Duomo ore 18
    PARMA 21 luglio 2015 ore 21 Piazza Ss. Annunziata-Parma
    CAGLIARI 22 luglio dalle ore 10 alle ore 13 Piazza Palazzo -Cagliari- di fronte a Prefettura.
    MODENA MODENA Largo Garibaldi ore 18

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