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La vignetta di Vauro fa infuriare la Fornero. Ma la polemica non c’è

“Vignetta vergognosa, è solo volgare maschilismo” questa la reazione della Fornero alla vignetta firmata Vauro pubblicata stamattina da il manifesto

Il messaggio è chiaro, la vignetta ritrae la Fornero in lingerie che aspetta, seduta in poltrona, la telefonata di Marchionne. Il vignettista ha voluto ironizzare sulle dichiarazioni rilasciate dal Ministro dove affermava di attendere una telefonata dall’ad Fiat.

Di conseguenza, quando la Fornero è entrata al Cnel per la presentazione del rapporto sul lavoro, ha così risposto ai cronisti che le chiedevano se avesse convocato i vertici Fiat: «Voglio dire solo una cosa, trovo vergognosa la vignetta di Vauro sul Manifesto, che denota il maschilismo persistente, volgare e inaccettabile, di alcuni uomini. Sono insulti che respingo al mittente». 

La polemica sessista, che la Fornero ha provato a scatenare, non sussiste. L'evidenza ci mostra un governo succube e privo di alcuna influenza sul mondo dell'impresa italiana. Marchionne, d'altro canto, prova a fare la voce grossa, forse gonfiata anche dal viaggio in America e dal supporto che sostiene di avere dal mercato d'oltre oceano.

A molti è sembrata più infelice la dichiarazione del ministro che aspetta la telefonata dell'imprenditore di turno, mostrando l'immobilismo del governo dei dotti, più che una vignetta che sembra rappresentare, in questo momento storico, il manifesto del nostro paese. 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.18) 18 settembre 2012 19:08

     Oltre a ministro squillo e’ anche ministro "marchettara ,lo sanno bene tutti quelli bidonati
    dalla controriforma delle pensioni. 
    C’e’ anche la canzone del momento...piange "al"telefono....

  • Di (---.---.---.192) 18 settembre 2012 20:03

    Paradigma >

    Monti ci tiene a ripetere che “il rigore favorirà la crescita”.
    Per crescere servono investimenti e domanda di mercato.

    Tagliare e tassare non è rigore. Tagli e tasse sono strumenti di un regime di austerità.
    Austerità dopo austerità un paese diventa più povero e l’economia più acciaccata.

    Il rigore è applicazione di metodo, correttezza, attenzione, intransigenza, ecc..
    In concreto.
    Recuperando appena 1/3 dell’ammontare di evasione fiscale, corruzione e spreco di denaro pubblico il nostro Debito si dimezzerebbe in un decennio.
    C’è di più. Le decine di miliardi di interessi risparmiati ogni anno potrebbero essere destinati a beni collettivi come sanità, istruzione, ricerca, ecc..
    Questo è il tipo di rigore funzionale a ripresa e crescita.

    Dalla crisi non si esce con enunciati e teoremi mutuati da un Dossier Arroganza

  • Di (---.---.---.242) 18 settembre 2012 23:47

    Ministro..mi scusi da quanti anni prende profumate retribuzioni da noi cittadini come docente universitario??

    bene , non glielo ha ordinato il dottore di fare il ministro, quindi A LAVORARE, alzi la cornetta , con il suo ditino componga il numero giusto chiami Marchionne e Agnelli quindi gli spieghi che siomo in uno stato di diritto e ci faccia dare i 20 mld di euro promessi...

    insomma e’ il suo lavoro no??

    non vorra’ per caso dare l’ impressione di essere non produttiva e appesantire il tasso di scarsa produttivita’ che gia’ e’ presente nel paese no??

    forza dai al LAVORO!!

    sa cosa e’ vero??

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