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La storiella dei mestieri introvabili

L'articolo su "La Stampa" dei mestieri introvabili, che riportava uno studio unioncamere e il relativo Tam-Tam sui telegiornali mi ha fatto riflettere.

Uno dei mestieri "che nessuno vuole piu fare" è quello di termoidraulico, ebbene mio figlio è stato alla scuola professionale per termoidraulici, con la scuola ha fatto uno stage presso una grossa rivendita di materiale termoidraulico, successivamente, una volta preso l'attestato ha fatto circa 2 anni di esperienza presso un termoidraulico come apprendista (ovviamente come succede nel centro-sud, in nero) la paga era di 700 euro al mese.

Dopo circa due anni di lavoro e con una notevole esperienza, l'artigiano non ha deciso di avvalersi più del suo aiuto, e così il ragazzo dopo questa esperienza ha deciso di andare a lavorare a Bologna e cioè ad oltre 450 km da casa.

Ha abitato, insieme con altri colleghi, in una casa presa in affitto dal datore di lavoro; era estremamente fredda e mal coibentata per cui con le temperature invernali si produceva condensa nell'ambiente e il datore di lavoro "per risparmiare" non accendeva il riscaldamento, il risultato era la presenza di muffa, le pareti ne erano piene, che respirava e stava per ammalarsi respirando questa sostanza, morale della favola che è tornato a casa e ha dovuto prendere delle medicine dato che aveva respirato quella muffa.

Non è riuscito più a trovare lavoro come termoidraulico, pur avendo mandato centinaia di curriculum a svariate aziende, ora lavora come corriere, ovviamente in cooperativa, facendo 12 o più ore al giorno per 900 euro mensili.

Sarà un caso più unico che raro, direte voi, allora ho voluto fare una piccola indagine, ho chiesto a mio figlio quanti ragazzi della sua classe stessero lavorando come termoidraulico. La risposta? 2 o 3 su 20 alunni. 

I lavoratori, dall'ingegnere all'imbianchino etc., ormai debbono passare per la cruna delle società interinali pienamente legittimate dalla legge; un operaio percepisce mensilmente 900 euro, o poco più, anche se è competente o specializzato. Se volete togliervi una soddisfazione guardate quanti annunci di ricerca personale sono gestiti direttamente dal datore di lavoro, vi accorgerete che il 99,9% sono di società interinali; dovrebbe essere un'eccezione invece è la regola!

Ho voluto vedere quanto guadagna un termoidraulico in Germania; secondo delle tabelle reperibili su internet ho visto che un termoidraulico, lì, guadagna dai 1607 ai 2533 euro al mese.

Appaiono periodicamente sulla stampa queste notizie e secondo me il senso di queste, vogliamo chiamarle statistiche? è di far sentire ancora più in colpa i disoccupati quasi come a dire che la colpa è la loro di essere in quello stato.

La verità è che la Nomenklatura di questo paese, sta impoverendo sempre di più i lavoratori, con stipendi da fame e castigando o ignorando professionalità acquisite negli anni con l'esperienza, e, per contro, nei posti di responsabilità mettendo "mezze calzette" dove servirebbero professionalità e serietà. Si vuole mantenere il paese nella mediocrità perché i mediocri sono "senza palle" e non avrebbero mai il coraggio di contestare una classe politica, oppure fanno parte di quei gruppi di potere che tengono il piede sulla testa della popolazione(e nessun partito e/o uomo politico, anche locale, escluso) che con metodi più o meno clientelari li ha "piazzati" sul mercato del lavoro.

E per finire nel paese della mediocrità, qualche valente politico ha la moglie che ha vinto contemporaneamente 2 concorsi, l'amica "piazzata" come revisore dei conti di qualche ente, il papà quasi ottantenne membro di una commissione sull'aria fritta mentre centinaia di migliaia di giovani non trovano lavoro perché non sono panettieri, o termoidraulici, o infermieri quindi la colpa è la loro e che rimangano pure nel limbo della disoccupazione a vita.

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