La passione per la politica
La passione per la politica è abbastanza diffusa in Italia. Tuttavia essa può essere considerata sotto due aspetti: quella attiva di chi fa parte di un partito politico o anche senza farne parte si candida alle elezioni e quella di chi la segue per inclinazione e poi manifesta il proprio voto e magari manifesta anche le proprie opinioni sui social..
Si sta diffondendo sempre di più l'astensione alle elezioni che sembra essere segno di disinteresse. In Italia il cittadino è chiamato a votare quasi ogni anno Vota infatti per l'Unione Europea, il Parlamento, la regione, il comune. Si vota per posizioni ideologiche, per interesse personale, per coinvolgimento in una delle tante emergenze come quelle climatiche, ambientali, legate a catastrofi come terremoti o alluvioni, criminalità organizzata ecc I due schieramenti politici hanno di base delle differenze sul peso che danno a sicurezza, welfare, imposizione fiscale, economia liberista o statalista. L'elettorato più deluso è quello che chiede meno tasse, servizi più efficienti, meno debito pubblico. E forse è quello che si astiene perché negli ultimi decenni in cui si sono succeduti vari tipi di governo non è stato accontentato. Forse anche una parte dell'elettorato di sinistra si è astenuto a causa della frammentazione dei partiti che non vanno d'accordo. Tuttavia è necessario anche per senso civico seguire la politica perché nelle pieghe di tante decisioni ci sono anche tanti elementi di buona amministrazione. I media spesso puntano sull'enfatizzare gli errori, che fanno più notizia. Scorgere segnali di buona amministrazione in un comune non dovrebbe essere difficile. Pulizia, decoro, funzionamento dei mezzi, verde pubblico, illuminazione delle strade, piano regolatore, non sono cosa difficili da notare. La regione va valutata principalmente sulla sanità e su eventuali parchi regionali. Più complessa è la valutazione dello Stato Una buona lettura delle pagine dei giornali può aiutare, anche se sono quasi tutti di parte. Per chi ha passione politica bisogna ricordare che i partiti sono abbastanza aperti alle iscrizioni e alcuni hanno scuole politiche per i nuovi candidati.
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