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La legge 40 e il miraggio della laicità

I motivi per volere (o no) rivedere la legge sulla procreazione medicalmente assistita sono tutti italiani

La Legge 40 non va riscritta perché lo ha detto la Corte europea dei diritti umani.

Va riscritta perché l’Italia è uno Stato laico e democratico, e questa legge non è né laica né democratica. Questo sì, se con il termine laico ci si riferisce a una posizione distante da convincimenti di tipo religioso e dogmatico; e se con il termine democratico s’intende un ordinamento che garantisca libertà e diritti fondamentali per la totalità del demos/popolo.

E invece no. Non qui, nel cuore di questa mediterraneità in cui i rapporti fra cittadini sono malati di cronico familismo, e i rapporti fra i cittadini e lo Stato del suo conseguente paternalismo. Non qui, in questa Italia che ospita nel suo territorio un altro Stato sovrano (non laico, e neppure democratico, trattandosi di una monarchia assoluta e teocratica) i cui rappresentanti pretendono con arroganza un peso nella nostra vita politica, confondendo strumentalmente ragioni di stato e ragioni di fede.

La legge 40 è emblematica di una visione paternalistica dello Stato, che deve pronunciarsi su ogni singolo passo dell’esistenza dei cittadini. Il fatto è che certe cose sembrano talmente ovvie che risulta difficile spiegarle. Per esempio, che possibile non è sinonimo di obbligatorio, ragione per cui se si rendono possibili tutte le scelte non si offende la libertà di nessuno, né tanto meno si esprimono giudizi di valore sulle varie opzioni. Non è d’altra parte compito dello Stato entrare nel merito delle questioni cosiddette “eticamente sensibili”, gravidanza-nascita-cura-fine vita.

Esso piuttosto ha il dovere di essere laico affinché tutti possano scegliere secondo la propria coscienza, i propri convincimenti, i propri principi etici, con la stessa possibilità di accesso a tali scelte. Sarà così, nell’esercizio consapevole e responsabile di una sempre più estesa autodeterminazione, che si potranno realizzare uno sviluppo ed una crescita autentici per la società nel suo insieme.

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