La Terra non è mai sporca (la sporchiamo noi)
E' uscito da pochi giorni, il 21 febbraio per la precisione, "La Terra non è mai sporca", libro scritto da Carola Benedetto e Luciana Ciliento che si occupa di ecologia, felicità, politica, scienza e storie.
Se leggo la presentazione dell' editore ADD, c'è anche: "Terra: pianeta, suolo, polvere.Gli autori, chiamati a raccontare la loro “terra”, disegnano un mosaico: le terre alte dell’alpinista, il vuoto sotto i piedi del funambolo, l’agricoltura del futuro, il luogo dello spirito, il posto che accoglie la vita."
E' una serie di racconti- li riporto tutti alla fine - di cui l'autore del primo è Pierre Rabhi: lo incontrai per caso scrivendo un post e di lui non sapevo nulla. Lo raccontai su Agoravox Italia in un articolo intitolato: "Orto è rivoluzione, parola di Pierre Rabhi."
Poi unii due video "Faccio quello che dico, dico quello che faccio", la rivoluzione di Pierre Rabhi e ancora Il mio corpo è la terra. Ha detto di lui Nicolas Hulot: "I tempi non sono stati generosi con quel ragazzino del deserto algerino, ammazzatosi di fatica facendo mille lavori per sopravvivere, sbarcato in Francia per essere impiegato in fabbrica e ritrovatosi in seguito a strappare ai campi di pietre dell'Ardèche il pane per la sua famiglia. Ma lui ha retto il colpo. E ha fatto del suo percorso personale il fondamento di una riflessione profonda e singolare."
"La terra non è mai sporca" è un libro nato in viaggio e con il viaggio si è costruito: le autrici hanno incontrato persone molto diverse fra loro, ma accomunate dal profondo legame con la terra. Scrittori, agroeconomisti, cosmologi, musicisti, monaci, artisti, stilisti, funamboli, bioagricoltori, politici, scalatori raccontano la loro idea di terra, componendo una sorta di “grande giardino” della reciproca conoscenza, per ritrovare il mistero del mondo: come dice Pierre Rabhi, «la terra è di tutti». Non importa cosa si faccia nella vita, quale sia il nostro credo, senza la terra semplicemente non siamo...".
Io ho avuto la grande fortuna di essere riacciuffata su Fb da una delle due autrici, Carola Benedetto, l'altra è Luciana Ciliento, che mi ha scritto ricordando quel mio articolo; Enea Brigatti ha fatto il resto per la casa editrice Add.
Grazie, passo parola e soprattutto lettura "La Terra non è mai sporca", aggiunto da me nel titolo (la sporchiamo noi).
Nel libro troverete i racconti di:
Pierre Rabhi, contadino-poeta e padre dell’agro-ecologia;
Paolo Marin, agronomo e referente tecnico di progetti agricoli penitenziari del Dip. Amm. Penitenziaria Ministero della Giustizia;
Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti;
Svamini Hamsananda Ghiri, monaca, vice-presidente Unione Induista Italiana;
Ma Uma Shakti Ghiri, monaca;
Nahal Tajadod, scrittrice;
Jorge Bakker, land artist;
Sveva Sagramola, conduttrice televisiva;
Andrea Loreni, funambolo zen;
Alexander Vilenkin, cosmologo quantistico;
Daniele Nardi, alpinista;
Eugenio in Via Di Gioia, gruppo musicale indie;
Jadav Payeng, attivista ambientalista;
Beppe Tenti, esploratore;
Tiziano Guardini, stilista;
Giuseppe Verdi, compositore;
Michelangelo Pistoletto; artista;
Maria Teresa Pisani, Capo del Programma Commercio Sostenibile;
Paola Deda, Presidente della Sezione Forestale dell’UNECE;
Catriona Patterson, Creative Carbon Scotland.
Con un intervento di Livia Firth e Jean-Claude Carrière. Attraverso la sensibilità di persone molto diverse fra loro, il libro costruisce una nuova idea di terra, una sorta di “grande giardino” della reciproca conoscenza, per ritrovare il mistero del mondo.
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