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La strigliata di Tonino

Dicono che la manifestazione di Piazza Navona abbia rafforzato Silvio Berlusconi.
La prossima volta si organizzerà una parata in suo onore, elogiandone il profilo riformista da grande uomo di stato

Dicono che la manifestazione di Piazza Navona abbia rafforzato Silvio Berlusconi.
La prossima volta si organizzerà una parata in suo onore, elogiandone il profilo riformista da grande uomo di stato, così finalmente diranno che si è fatta una vera opposizione intelligente.
Al di là delle inutili e strumentali polemiche, che Piero Ricca definisce giustamente "manipolatorie", la strigliata di Tonino a Walter ha sortito il suo effetto pratico.
Ieri in Parlamento per la prima volta il Pd ha fatto fronte comune contro il vergognoso lodo Alfano.
Mettendo da parte le inutili polemiche interne, dalemiani-veltroniani-parisini-bindini-correntini, i depudati del Partito Democratico hanno presentato lo stesso testo di protesta:
"L’emergenza del nostro paese non è quella che voi mettete al primo posto (...)"


"A voi interessa solo garantire l’impunità al presidente del Consiglio. Avete espropriato il Parlamento per assicurargli la sospensione dei suoi processi".

E giù l’affondo e la battaglia in aula a colpi di emendamenti.
Un’ opposizione ragionevole ma determinata, lontana da ombre d’inciuci e compromessi, almeno sul Lodo Alfano.
Tutte battaglie che Di Pietro e il gruppo dell’Italia dei Valori hanno combattutto fin dall’inizio.
A questo punto una domanda a Walter Veltroni sorge spontanea :
Valeva la pena sollevare tanti polveroni, rifiutare la piazza e attaccare Di Pietro, creare inutili sofisticati distinguo (i veri regali a Berlusconi), per poi in aula comportarsi allo stesso modo?
La strigliata di Tonino forse convincerà il Pd che è arrivato il momento di abbandonare la linea morbida e attaccare il governo con proposte concrete, ma decise e inamovibili.
Solo così si riconquista la fiducia degli elettori, sempre più delusi dal centrosinistra e sempre più vicini al carisma grintoso del contadino di Montenero di Bisaccia.

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