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L’autonarrazione come pratica di cittadinanza: incontro con l’editore di QCode Magazine a Casa Cidis

Appuntamento da non perdere, martedì 19 luglio, alle ore 17:30, a Casa Cidis, con un dibattito aperto dal tema “Il diritto di raccontare la propria storia: l'autonarrazione come pratica di cittadinanza”. Durante l’incontro saranno presentati gli ultimi due numeri del trimestrale QCode Magazine con gli interventi dell’editore della casa editrice Phlegraea, Alessandro Di RienzoVanina Zaccaria di Cidis ed i citizen journalist Nagi Cheick Ahmed e Roberto Mapu.

QCode Magazine è un progetto editoriale collettivo, fondato da Angelo Miotto, Christian Elia, Nicola Sessa e Gianluca Cecere, che predilige la forma del giornalismo narrativo e del reportage. La testata giornalistica, nata nel 2013, porta avanti una linea editoriale che crede nell'approfondimento e nella lettura lenta, lontana dall’idea di un giornalismo che rincorre la notizia senza offrire occasione di analisi e riflessioni sui temi. Infatti ogni numero del magazine è dedicato ad un tema specifico ed è completato con un bando pubblico aperto a tutti gli autori interessati. 

Il primo dei due numeri che saranno presentati martedì è Generi che affronta le questioni identitarie, sessuali, di genere su campi aperti. L’intersezionalità si impone, il femminismo evolve non senza dibattiti dentro una mutazione che nei banchi delle superiori è già realtà. Un numero nato per far discutere e che attraversa temi individuali e collettivi, lanciando segnali di lotta politica , utilizzando un dizionario arguto e completo, che dopo l’indice sarà una mappa per chi è rimasto indietro sulle parole.

Il secondo numero, più recente, è “Geografie”, partito dal presupposto che in un tempo senza rotte, sempre più forte si sente il bisogno di mappe. Le stesse mappe che raccontano di come i capitali generano cartografie della disuguaglianza e di come elaborino geografie delle migrazioni, passando per i sentieri letterari che contribuiscono a generare nuovi mondi o a offrire chiavi di lettura per mondi vecchi solo all’apparenza. In questo numero, QCode parte da una geografia della memoria, che in maniera immateriale delinea itinerari identitari e letterari, passando per le mutazioni dei territori, che si disegnano in nuove geografie climatiche, politiche, economiche.

Filo conduttore del dibattito sarà il ruolo del giornalismo e dell’autonarrazione nell’informazione contemporanea, partendo dai corsi di Citizen Journalism, organizzati dall’associazione Kosmopolis: dei laboratori riservati ai cittadini di paesi terzi e ai loro figli, nati e cresciuti in Italia. Negli anni, i corsi hanno invitato i partecipanti a raccontare, affinché questi diventassero soggetti narranti e non solo soggetti narrati. La narrazione diventa così lo strumento più immediato per rivendicare i propri diritti di cittadinanza, spingendo la società ad aprirsi all’alterità e ad essere capace di riconoscere e valorizzare la ricchezza delle differenze. 

L'incontro è realizzato nell'ambito del progetto SCIC “Sistema Cittadino per l’Integrazione di Comunità” a valere sul Fondo Nazionale per le Politiche Migratorie da un partenariato composto dal Comune di Napoli, LESS, CIDIS, ActionAid, Dedalus Cooperativa Sociale e Traparentesi.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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