L’arte della poesia, della memoria e dell’ironia nel nuovo album di Simone Cristicchi
Più che un cantante lui è un poeta ironico e dissacrante; con il suo inconfondibile cespuglio di capelli sotto il quale matura una inarrestabile curiosità per il mondo, che poi lo porta a scrivere testi che solleticano il cuore e la memoria: stiamo parlando di Simone Cristicchi! Reduce da Sanremo e puntualmente in onda sul secondo canale di RadioRai con “Meno Male che c’è Radio2”, sta già preparando un coinvolgente tour e propone il suo nuovo album, presentandolo - chitarra alla mano - alla Feltrinelli di Via Appia a Roma. C’eravamo anche noi di AgoraVox.
Una vita multitasking quella di Simone che, oltre a dedicarsi alla sua musica conduce anche il programma “Meno male che c’è Radio2” proprio sul secondo canale radio della Rai. Con lui e Nino Frassica le atmosfere sono quelle di arboriana memoria. Tra ospiti e artisti che si lasciano coinvolgere nelle squisite e numerose parentesi musicali e tra le divertenti trovate di Frassica il tutto diventa un piacevole viaggio magico e surreale.
Per la prossima stagione Cristicchi, ancora in scena teatrale, porterà in tour lo spettacolo “Mio nonno è morto in guerra”. Cristicchi darà vita a 14 sedie, accatastate in scena, che racconteranno 14 storie toccanti, e velate in alcuni casi di cruda ironia, di 14 piccoli eroi quotidiani che hanno attraversato o sono stati attraversati da un terremoto della Storia: la seconda guerra mondiale.
Ma non solo, come già anticipato il 22 ottobre prossimo partirà al Teatro Rossetti di Trieste il nuovo tour che prende il nome dal brano "Magazzino 18". Ancora memoria nel nuovo spettacolo incentrato sull'esodo degli istriani, fiumani, dalmati e giuliani.
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