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L’Italia pronta ad investire nelle Maldive

L'Italia pronta ad investire nelle Maldive

E’ in visita nel nostro paese in questi giorni il Presidente delle Maldive Mohamed Nasheed, noto alle cronache per aver organizzato un suo Consiglio dei Ministri sott’acqua (per protesta sul rischio di erosione delle isole a causa del surriscaldamento degli Oceani, paventato nel giro di 200 anni).

Mercoledì ha parteciparto alla conferenza "Clima, energia, ambiente, come rilanciare il negoziato globale" promossa dal Centro per un futuro sostenibile, una sorta di laboratorio bipartisan presieduto da Francesco Rutelli, mentre ieri (giovedì 24 giugno) si è incontrato all’Unione Industriali di Roma con il presidente Aurelio Regina ed un gruppo di aziende romane (Vistrociset, Fiera di Roma, Aeroporti di Roma, Healt Care Italia s.p.a.).

Sul tavolo una serie di accordi commerciali tra Italia e Maldive per sviluppare il business tra i due paesi, con la presenza del viceministro dello Sviluppo Adolfo Urso (in attesa di trovare il degno sostituto di Scajola). Anche perchè, secondo lo stesso Presidente Nasheed, "gli italiani sono stati i primi ad investire nelle Maldive nel settore del turismo" e aggiunge "ora ci auguriamo che arrivino anche in altri campi". Gli splendidi atolli vivono soprattutto di turismo e di pesca, "ma vogliamo diversificare" afferma sempre Nasheed, soprattutto dopo che la crisi mondiale ha influito negativamente sull’andamento del Pil, che quest’anno prevede invece una crescita complessiva del 5%.

Il settore delle pesca, che era statale, è stato liberalizzato e ha bisogno di un sostegno allo sviluppo. Le acque delle Maldive rappresentano il 50% del mercato totale dell’Oceano Indiano ed il 50% di quello del tonno, mentre la fauna ambientale consente l’allevamento di gamberi ed altre specie.

L’obiettivo principale del presidente Nasheed resta però l’ambiente: azzerare completamente il livello di emissioni di Co2 in 10 anni ed abbassare il costo dell’energia elettrica. Per raggiungere il prestigioso traguardo servono investimenti nelle energie rinnovabili, solare, eolico, fotovoltaico. E qui potrebbe entrare in gioco l’Italia con il suo migliore know-how imprenditoriale. Intanto alcuni passi in avanti sono stati fatti nel settore della sanità.

In arrivo un progetto delle aziende romane per la costruzione nelle Maldive di un ospedale specializzato nella cura della talassemia, e la regione Abruzzo accoglierà per tre anni nell’ospedale di Pescara, centro di eccellenza in questo campo, 10 bambini maldiviani all’anno.

Non solo spiagge e mare tra le limpide acque degli atolli dell’Oceano Indiano, anche gli affari trovano qui il loro Eldorado.

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