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Julian Assange in libertà su cauzione, Bradley Manning da cinque mesi al carcere duro

L’Alta Corte di giustizia di Londra ha respinto l’appello dei legali di Julian Assange e gli ha concesso ieri la libertà su cauzione. Il fondatore di WikiLeaks era in carcere dal 7 dicembre scorso, quando ;si era consegnato alla Polizia britannica.

La somma necessaria per la cauzione, pari a circa 300 mila euro è stata raccolta attraverso donazioni spontanee arrivate anche da personaggi noti come i registi Michael Moore, John Pilger e Ken Loach.

La prossima udienza è prevista per l’11 Gennaio, quando la Corte deciderà sull’estradizione in Svezia, dove Assange è accusato di stupro. Il fondatore di WikiLeaks si trasferirà adesso nella residenza di Smith Vaughan, l’ex inviato di guerra fondatore del Frontline Club che ha messo a disposizione la sua casa. Julian Assange dovrà indossare un braccialetto elettronico per segnalare la sua posizione alle autorità e avrà obbligo di firma giornaliera.

L’estradizione in Svezia potrebbe far correre il rischio ad Assange di essere poi in seguito richiesto dalle autorità statunitensi che stanno cercando di incriminarlo per spionaggio. Il loro obiettivo è quello di dimostrare che Assange non abbia unicamente ricevuto in modo passivo i documenti dalla gola profonda Bradley Manning attraverso il sistema di upload anonimo di WikiLeaks, ma ne sia stato complice.

Ma in tutto ciò, che fine ha fatto Bradley Manning? L’analista dell’esercito statunitense, secondo le informazioni diffuse da Salon, sarebbe da cinque mesi al carcere duro, senza nemmeno aver avuto un’incriminazione ufficiale. Manning ha scontato i primi due mesi in un carcere militare in Kuwait e poi è stato trasferito in USA nel carcere militare di Quantico in Virginia come “Maximum Custody Detainee”, la più elevata e repressiva formula di detenzione dell’esercito USA, che Salon definisce “disumana”. Manning sarebbe nel più rigoroso isolamento 23 ore al giorno, tagliato completamente al di fuori dal mondo e molto probabilmente sottoposto a ulteriori torture psicologiche.

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