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Inzaghi e Di Vaio bum–bum-bum. L’Inter corre e la Juve insegue. Tracollo Napoli

Questo weekend ci porta dritti dritti nella settimana degli ottavi di ritorno della Champions League dove Inter, Juventus e Roma proveranno a superare l’ostacolo inglese. Le squadre impegnate nella competizione europea hanno anticipato le loro gare al sabato dove la Roma ha pareggiato in casa, l’Inter ha espugnato Marassi e la Juventus vince il derby della Mole. Nelle gare di domenica il Milan torna alla vittoria,la Fiorentina e il Napoli cadono in casa rispettivamente contro Palermo e Lazio. In chiave salvezza il Bologna vince contro la Samp e il Siena vince a Catania.

Dopo la sconfitta della settimana scorsa a Genova per mano della Samp, il Milan vince 3-0 a San Siro contro l’Atalanta. Mattatore di giornata è il sempre verde SuperPippo Inzaghi che con una tripletta stende gli orobici e attesta la squadra di Ancelotti sempre più al terzo posto. L’Atalanta si è resa pericolosa in più di un occasione con Plasmati sull’1-0, ma Abbiati ha risposto presente. Alla squadra di Del Neri oggi mancavano capitan Doni, Floccari, Vieri e lo squalificato Manfredini, ma ai punti non ha meritato questo risultato. Il Milan ora ha 5 punti di vantaggio sulla quarta e mette una seria ipoteca sull’accesso diretto alla Champions.

Al quarto posto rimane la Fiorentina che perde in casa 2-0 contro il Palermo, cadendo sotto i colpi di Simplicio al 48’ e Miccoli al 56’. I viola mantengono per mezz’ora, poi è solo Palermo. Questo della Fiorentina è un periodo nero capitato proprio nella parte cruciale della stagione e Prandelli dovrà svegliare i suoi se vuole raggiungere i preliminari di Champions, poiché Roma e Genoa sono in agguato. Sempre più in caduta libera il Napoli, che perde in casa per mano della Lazio di Delio Rossi. I biancocelesti, che sono in netta risalita, vincono al San Paolo per 2-0 con doppietta di Tommaso Rocchi sempre più decisivo. Per i partenopei è crisi nerissima, poiché non vincono da due mesi e ora la panchina di Reja trema davvero.

Un’altra panchina che trema è quella di Beretta a Lecce, in quanto la squadra salentina oggi non va oltre lo 0-0 interno contro la Reggina e non vince in casa dal 28 settembre. Calabresi più intraprendenti rispetto ai giallorossi pugliesi, ma non riescono a trovare il goal pur creando diverse occasioni favorevoli. Un’altro pareggio inutile per entrambe le squadre, invece, è quello tra Chievo e Cagliari. Sardi in vantaggio con Jeda al 28’ e raggiunti al 56’ dal nigeriano Makinwa,che non segnava in campionato da due anni. In zona salvezza importante vittoria per il Siena al Massimino di Catania per 3-0. I bianconeri disputano una gara perfetta andando in vantaggio con un gran goal di Maccarone dai 30 metri e legittimando la vittoria con i goal di Ghezzal e del ceko Jarolim. Identico il risultato al Dall’Ara di Bologna dove i rossoblù di Mihajlovic strapazzano la Sampdoria di Mazzarri. Il solito Di Vaio segna una tripletta confermandosi l’uomo che ha portato più punti al Bologna e si afferma al primo posto nella classifica marcatori.


Nel primo anticipo del sabato, all’Olimpico la Roma impatta contro una buona Udinese pareggiando 1-1. Friulani in vantaggio al 54’con un colpo di testa di Felipe. I giallorossi reagiscono e trovano il pareggio con Vucinic che rientra sul destro e spedisce la palla alle spalle di Handanovic. La Roma rimane in dieci per l’espulsione di De Rossi e pur spingendo fino alla fine non riesce a trovare il punto della vittoria. Per mister Spalletti,che ha seguito la gara dalla tribuna perché squalificato,brutte notizie dall’infermeria in quanto Cicinho e Pizarro hanno subito nuovi infortuni e la loro presenza contro l’Arsenal martedì è in forte dubbio.

Nell’anticipo delle 18.00 la capolista Inter riesce nell’impresa di vincere nel fortino rossoblù di Marassi dove quest’anno non aveva mai vinto nessuno. I nerazzurri di Mourinho vanno in vantaggio già al 2’ con il solito Ibrahimovic con un bel pallonetto su lancio di Stankovic. L’Inter rischia in più di un occasione, ma prima Thiago Motta e poi Milito devono fare i conti con Julio Cesar che compie due grandi interventi. La squadra di Moratti raddoppia al 61’ quando Balotelli raccoglie la torre di Ibrahimovic salta Rubinho e calcia a rete,rendendo vano l’intervento di Rossi sulla linea. La gara scorre con il Genoa che attacca e l’Inter che agisce in contropiede. Mourinho in vista di Manchester perde Materazzi, 2 settimane, e Burdisso, 2 mesi,infortunatisi entrambi nella prima mezz’ora di gioco di Genova e ora dovrà fare di necessità virtù nella trasferta dell’Old Trafford, sperando nei recuperi in extremis di Samuel e Chivu.

Nell’anticipo serale la Juventus batte il Torino 1-0 nel derby della Mole e mantiene la distanza invariata dall’Inter prima della classe. I bianconeri in vista della sfida con il Chelsea applicano un ampio turnover, con Giovinco e Iaquinta al posto di Nedved e Del Piero. La squadra di Ranieri trova il goal con un colpo di testa di Chiellini su punizione del neo-entrato Nedved solo all’81’dopo che Sereni, il migliore dei suoi, ha alzato la saracinesca che aveva retto fino a quel punto. La Juventus, dopo la gara col Toro, ha perso Sissoko per una frattura a un piede fino a fine stagione e come le altre italiane dovrà trovare il rimpiazzo giusto in un momento così delicato della stagione.

Un campionato così vivo i più non se lo ricordavano da anni, vivace in ogni zona della classifica e mai scontato. Basta prendere come esempio la Sampdoria, che mercoledi ha stravinto con l’Inter in Coppa Italia e ieri ha perso a Bologna, oppure il Catania che veniva dalla roboante vittoria nel derby siculo e oggi ne ha prese tre in casa dal Siena di Giampaolo. Sarà tutto in discussione fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. E allora facciamo si che le critiche e le discussioni di questi giorni vengano spazzate via dalla bellezza di questo campionato che nel mondo è unico nel suo genere.

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